Io so' mpò matto... ho tante piccole fisime (paturnie) riguardo calze e scarpe: alcuni calzini (Stance X Carhartt, ad esempio) sono chiusi nella loro scatola da più di un anno, dopo una ricerca di 6 mesi su decine di siti, perchè ancora non ho trovato il giusto momento per metterli, così come aumentano le scarpe che ancora non ho mai messo (Nike Stussy Kukini Black, Nike Sacai VaporWaffle Beige, Jordan 6 Travis Scott Khaki, Jordan 5 Off-White Sail, Yeezy Qntm Flash Orange, Yeezy 700 Teal Blue, Yeezy Foam Rnnr Sand) perchè, ogni volta, mi partono i trip mentali su quando, come e PERCHÈ metterle...
E così è successo con le Yeezy 350V2 Zebra: sono stati 5 mesi di attese, tempo avverso, ripensamenti ma poi, come un fulmine a ciel sereno, si presenta l'occasione... e così eccovi questo Post.
I had some shit in Sardinia. Quale migliore occasione per unboxare le Zebra, una delle scarpe più copiate e utilizzate dai wannabe in giro per il mondo, prese su Adidas e attese per quasi un mese, ricevendo anche un 40% di sconto?

Vi lascio perdere l'unboxing che potete trovare ovunque su youtube, per parlarvi di come le scarpe si comportanto in 72 ore di utilizzo, qualche piccolo consiglio sulle taglie ed il solito "mettetevi quello che vi piace".

Ho altre paia di yeezy 350, precisamente un paio di Zyon e uno di Desert Sage, collocate da Roszko al 3* e 1* posto delle 350 uscite l'anno scorso (le storiche erano fuori dalla classifica 2020, ovviamente) ma metterle per la prima volta, con quel profumo di nuovo e quell'aria intonsa, è come giocare ad una console appena uscita quando sei bambino e l'hai aspettata fino a Natale, per poi spacchettarla e giocarci tutta la notte tra 24 e 25.

Alle 5 di mattina, indossare le Yeezy 350 equivale a togliersi delle pantofole e metterne un altro paio: la tomaia sopra è così morbida da accogliere il piede come sotto le coperte dopo una faticosa giornata in giro, mentre la parte bassa è praticamente un cuscino, che ammorbidisce ogni passo. Ci sono dei lacci.. ma chi li "smonta" sulle 350? E' una scarpa che nasce morbida (morbida, morbida, morbida, lo ripeterò altre 1000 volte) e costringere il piede è un omicidio dei vasi sanguigni.
E' quindi importante scegliere la taglia giusta, per non "perderle" per strada o ciabattare.
I consigli di Eyes.
Fino a Maggio 2020 odiavo le Yeezy 350: mi sembravano delle barchette insignificanti, sovrapprezzate e, non essendo Nike, la mia avversione era quasi naturale.
Poi la pandemia, le prime riaperture, e Snipes (appena aperto a Milano) con uno Stock di Desert Sage e Yeezreel. Si sa, la pandemia ha cambiato i gusti di molti: cibi, stili musicali e molto altro è stato influenzato da mesi di lockdown e paura per il Covid. Mi approccio a Ye con diffidenza quindi... ma sono stato subito smentito dai fatti.
Per un paragone, indosso 44.5 di Jordan 1, che mi lascia giusto qualche millimetro dalla punta. E così ho preso le Yeezy (tutte) 44.5: sono leggermente più lunghe delle J1 (forse perchè sono più morbide), ma il 44 mi costringeva davvero troppo le dita in punta, facendomi male dopo pochi passi nel negozio stesso.
In definitiva, PER LA TAGLIA, se potete provate le scarpe in negozio (a Milano di solito le ha la RINASCENTE, ma anche SNIPES su Buenos Aires) o prendete la vostra taglia di J1.

Arriviamo ai nostri giorni. Per guidare le scarpe sono assolutamente comode e non fanno le grinze che alcuni cercano di evitare come la peste sulle scarpe di pelle come le J1 o le Dunk, quindi punto di vantaggio per Ye.
Il volo è stato veloce (in 1H si arriva a Cagliari) ma ho l'impressione che queste sneakers siano utili soprattutto per i viaggi lunghi (Italia-Stati Uniti o ancora di più) quando i piedi naturalmente si gonfiano un po' e si arriva sempre un pò sbattuti. Comunque, spero a breve di darvi un parere su quello (ad Agosto ho un viaggio prenotato per New York... ma chi lo sa).
La sera di venerdì, dopo aver lasciato il piccolo zainetto in camera (<3) e aver mangiato dei super asparagi selvatici, ci siamo imbarcati per il Poetto, il lungomare di Cagliari con un larghissimo e lunghissimo marciapiede e LA SELLA DEL DIAVOLO come sfondo in lontananza.

Qui le 350 danno il meglio di sè, considerata l'estrema flessibilità del BOOST sotto il piede e la ventilazione eccezionale nonostante il caldo grazie alla tomaia PRIMEKNIT.
BOOST: la tecnologia di intersuola premium di Adidas. Consentono un ottimo ritorno di energia e grande ammortizzazione, sia per camminare che per lo sport.
Le altre, dalla base alla seconda in classifica, sono: Cloudfoam, Bounce e LightStrike.PRIMEKNIT: è il nome marketing del tessuto con cui sono costruite le scarpe top di adidas.
Dopo un primo giorno abbastanza complicato (caldo, viaggio, passeggiata) le scarpe erano ancora come nuove, soprattutto profumate (per fortuna non mi puzzano i piedi ahahah).
Il secondo giorno è stato invece più duro. Cagliari, inaspettatamente, è una città che si sviluppa anche verso l'alto, con quindi salite, scale, ciottoli vecchi e così via.
Qui, a mio parere, la 350 perde qualche punto contro la sua principale antagonista in casa, la Solar Hu di Pharrell Williams, costruita in maniera simile ma con una suola più solida, tipo Waffle. La Yeezy ha due problemi principali, in questo specifico caso:
1. essendo la suola COSÌ morbida, salendo le scale bisogna stare un po' attenti a salire di punta, ma anzi mettere più suola sugli scalini;
2. non allacciare le scarpe (chi allaccia le 350 è figlio di Reebok) vuol dire averle più loose. Il tallone delle Solar Hu è più avvolgente, ed anche il collo del piede è avvolto meglio rispetto alle 350, rendendole così più "scomode".


Ovviamente, anche i vecchi ciottoli e sanpietrini rendono la vita delle 350 più dura, sempre rispetto alle Pharrell: nonostante il BOOST sia lo stesso (mi sembra anche a livello di consistenza) la suola più "carrarmato" aiuta a farvi stare in piedi, ma sopratutto ad evidare slogature o cadute... no, non si arriva a questo punto, ma è la sensazione che conta.
Il terzo è stato solo un giorno di rientro: col volo alle 11, abbiamo potuto solo fare le valigie e lasciare l'auto in aeroporto.
Completare il giro di tutte le regioni d'italia, ma sopratutto visitare la Sardegna per motivi super speciali, aveva bisogno di essere festeggiato con il primo utilizzo di un paio di scarpe ICONICHE, che fanno parte della storia delle Sneakers.
La passione per le sneakers in collabo tra le tre strisce sta crescendo, ed ho quasi tutte le diverse silhouette presentate da Kanye West.
È indubbio che abbia un po' rivoluzionato il mondo che ci appassiona, e che lo abbia portato ad un livello nettamente superiore.
Se volete vedere altre foto delle mie yeezy, vi lascio qui il mio profilo instagram.





Le yeezy 350 oltre alla loro iconicità che non passerà mai nel tempo sono le Jordan 1 dei nostri tempi e che tra 30anni in molti le brameranno speciali quelle firmate yeezy dato che nel tempo probabilmente le troveremo solo sotto il nome di Adidas ma comunque è una scarpa che non puoi non avere in collezione e reputarti un vero appassionato la comodità di questa scarpa è ineguagliabile leggere e versatili le taglie un vero casino come la maggior parte delle yeezy tendono ad avere una punta particolarmente stretta ora che torneranno non dormiteci sopra ma prendetele perché potrebbe essere la vostra ultima occasione