Recensione delle Nike x SACAI x CLOT LDWaffle

Nike LDWaffle review recensione

Ho acquistato il mio terzo paio di NIKE x SACAI vincendo una Raffle su SNKRS (ne ho scritto QUI) e questo è un test per vedere se una recensione breve può piacere.
Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.

That’s the star today!

Iniziamo dalla cosa che colpisce di più: IL COLORE.
Vengono dallo spazio queste sneakers: PER ME sono del grigio perfetto, sembra il grigio siderale di iPhone 6/6s che personalmente mi ha fatto impazzire all'epoca, con una parte (generalmente in suede) fusa E SENZA CUCITURE più chiara ed una matchata perfettamente con il colore principale della scarpa. il Blu è molto simile a quello delle Sacai che ho già ma su questo grigio ci sta perfettamente.
Non capisco il verde sulla linguetta interna, ma è quella punta di colore vedo-non vedo che si lascia apprezzare, un tocco di freschezza.

Strano è il colore della suola, forse troppo diverso dal colore della scarpa, ma magari sporcandola…

La scarpa arriva con un terzo paio di lacci color ghiaccio, super fighi.

LA FORMA: per quanto ovviamente sia una sacai LDWaffle (che ha la particolarità di rendere la scarpa tutta raddoppiata: lacci, suola, linguetta, swoosh e così via), è molto più "leggera": è composta di un materiale super traspirante nella tomaia (mesh), ma soprattutto nei pannelli laterali/Swoosh della scarpa, che sono appunto di questo materiale fuso che non so definire, sembrerebbe un materiale "isolante", ma boh.
Un commento che potrebbe stare qui ma anche nel colore, la prima intersuola sporgente ha una colorazione "pavimento"/macchiato che sembra ti faccia poggiare il piede su uno strato duro. E' un effetto figo per una scarpa così, per questo lo metto qui nella forma.

Breve estratto di Storia delle sneakers:
il brevetto no. 3793750 del 30/08/1972 riguarda una creazione di Bill Bowerman, l'uomo dietro la Waffle Sole delle prime Nike. Il Brevetto descrive proprio la scarpa, fatta prevalentemente in Nylon nella parte superiore per alleggerirla, mentre la suola è composta da poligoni che ne migliorano la trazione su tappeti artificiali (le piste da corsa);
il brevetto no. 4098011 del 27/04/1977 descrive la suola esterna di questa scarpe, composta di 2 tacchetti più grossi necessari per la stabilità della scarpa a lunga durata (quelli nel tallone) mentre gli altri due grandi sotto la pianta del piede possono essere rimossi (qui infatti non ci sono).

VOI CI PENSATE CHE QUESTA SUOLA, PENSATA NEL 1977, SEMBRA VENGA DAL 2100?...Quanto mi piace scoprire cosa c'è dietro una scarpa!

Il Fit è ovviamente come quello delle altre Sacai (ci ho scritto un articolo che trovate QUI)e arrivano nel classico pack arancio ma è PIENO di carta: le scarpe sono infatti incartate anche una ad una dentro. Una scelta davvero strana e poco ecologica, ma fa piacere vedere che almeno ogni tanto ci tengono alle scarpe che fanno.

Purtroppo devo segnalare che, rispetto alle altre LDWaffle blu che sono costruttivamente PERFETTE, queste credo abbiano un difetto sullo swoosh interno, che è punzonato in qualche modo, ma non so a cosa sia dovuto il problema. Posso immaginare che, essendo il materiale fuso sopra il mesh, il macchinario o l'essere umano che ci ha lavorato sopra l'abbia leggermente rovinata. Non è un problema che si nota molto, ma è doveroso segnalarlo in quanto questa scarpa non è realizzata bene come la sua più "invernale" sorella.

Non tutte le ciambelle escono col buco.

Io a queste scarpe gli do un 8 pieno, voi?

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