Ho la fortuna di partecipare, più o meno attivamente, a qualche gruppo su Facebook e Telegram: su Facebook faccio parte di Cozy Community e DFC, due grandi gruppi italiani di Sneakers e Streetwear, ma sono piuttosto lettore di strane storie (si chiamano Call-out, quelli in cui il nome di una persona viene esposto perché ha venduto un falso o ha provato a fregare qualcuno, così che venga messo all'attenzione di tutti che non bisogna fidarsi) e novità, mentre su Telegram ci sono gruppi attivi giornalmente in cui ci si scambia pareri sulle scarpe e si parla con altra gente della propria passione.
Molti sono solo alla ricerca di profitto rispetto ad acquisti, altri invece cercano di trovare la propria strada in altri modi.

Come vi ho già raccontato in altre recensioni (Rue Porter e Nude Project sono due progetti in forte ascesa, specie NP che in un paio d'anni è diventato fortissimo nella penisola iberica), sono alla ricerca continua di piccoli brand e delle loro unicità, perché mi piace la creatività e la voglia di mettersi in mostra.
E proprio all'interno di uno dei gruppi Telegram ho conosciuto @killyourego.xyz, un micro brand che sta provando a farsi strada nella giungla dell'Instagram Streetwear.

Partiamo da un presupposto fondamentale: devo ringraziare Kill Your Ego per avermi fatto pagare la hoodie ad un prezzo più basso del Retail. Potrei definire questa la prima collaborazione di Eyesonsneakers con un brand, anche se ovviamente questo non inficerà la recensione a riguardo.
Dopo la recensione ci sarà anche l'intervista ad uno dei ragazzi che hanno realizzato il brand.
Di questo drop ho scelto la felpa color panna perché, semplicemente, mancava alla mia collezione. Di nere ne ho una decina e quindi ho pensato che aggiungerne una chiara fosse un'ottima idea.
Il color panna matcha bene con praticamente ogni cosa del mio guardaroba, ma c'è una cosa su cui devo stare attento: mai mettere la felpa panna con la maglia bianca sotto.
Prima impressione.
La prima impressione di quando spacchetti la felpa e la prendi in mano è di una morbidezza che finora difficilmente ho trovato anche in prodotti di brand rinomati e superiori. Al tocco è super soffice e pensi subito che addosso starai tutto il tempo a toccartela. Poi te la metti ed è effettivamente così, ma un'altra cosa che noti è che è in qualche modo "rigida", in senso positivo: resta in posizione, avendo un effetto "palloncino" molto in voga in questo periodo e apprezzo che i ragazzi abbiano fatto un lavoro anche di ricerca della felpa con il fit più attuale.

La grafica.

Sul petto c'è una grafica a primo impatto indecifrabile: alcune parole con un font gotico sono disallineate e parzialmente coperte da quella che sembra una foresta, dell'acido che sta corrodendo o una tavola di Rorschach.
Soffermandosi un attimo si notano altre cose: ci sono due volti (che a me sembrano quelli di Medusa), "La Saint Bible" rovinata e con del nastro adesivo su un bordo. Tutto molto creepy.
Questo design ricercato e ricco in dettagli e dalle tonalità nero/violacee a me ricorda (non so per quale motivo) la "foresta" della mente, in cui ci sono alcune cose che sai che sono lì, ma "cerchi di coprirle"...anche se sai che prima o poi verranno fuori.
La scritta in primo piano è "Kill Your Ego", che si può interpretare in svariati modi ed io vi do i miei due (nell'intervista, a fine recensione, vedrete anche il motivo reale):
Rivolto a me, lo leggo come "adotta la mentalità dell'ultimo arrivato", affamato di fare, sapere e vincere;
Rivolto a chi legge lo interpreto come "Vola basso" o "Smetti di tirartela/raccontartela", un invito a rimanere coi piedi per terra.

Non c'entra niente ma personalmente mi ricorda anche una scena dei Cavalieri dello Zodiaco: non so se per il colore dei capelli di Atena, ma mi viene in mente qualche episodio di quando Pegasus portava la sua armatura a mo' di zaino attraverso una delle tante peripezie. Boh sarò strano io.
Una sbavatura.
Il disegno, come detto particolarmente elaborato rispetto al minimal che si vede ormai un po' ovunque, è anche l'unico difetto che sono riuscito a trovare alla felpa: non in termini evocativi, che anzi come detto sopra mi piace e mi affascina che ognuno possa dargli una interpretazione più intima, ma proprio per la stampa.
Un errore in produzione, quindi non imputabile al team di KillYourEgo, non ha permesso alla stampa digitale (una delle migliori in circolazione, perché si imprime nel tessuto e non si rovina) di essere nitida e definita, per cui parte della ricchezza di cui sopra cede il passo ad una resa leggermente blurrata.
Devo dire di essere stato avvisato prima, altrimenti avrei creduto che il blur fosse intenzionale; poi però vedo uno dei mockup (qui sotto) e cazzo che figata in HD.

Altri aspetti positivi. E un cuscino in testa.
Un altro aspetto da segnalare è indubbiamente la lunghezza delle maniche ed i polsini al termine: la lunghezza è perfetta per vedere lo schermo dell'Apple Watch senza che una parte ci vada sopra, mentre i polsini (ricordate il passaggio della recensione di Without Stupid Label?) hanno la giusta tensione e, anche a seguito dei due lavaggi già fatti, sono rimasti belli elastici, ma perfettamente stretti.
La Felpa ha una consistenza invernale, dentro è felpata ed il peso, nella taglia M, è di 600 grammi.
Io sono alto 178cm x 75kg.
La lunghezza dalla base del cappuccio all'elastico è di 58cm
La larghezza delle spalle è 57cm
La lunghezza delle maniche è 59cm.
Arriviamo al punto top della felpa, che sembrerà una cazzata e potete davvero testarlo solo dopo l'acquisto, ma fidatevi delle mie parole:
IL CAPPUCCIO è la cosa più comoda che potessi mettermi attorno al collo e sopra la testa ma tipo degli ultimi anni.

Ora magari sto un po' esagerando, ma credo di avere più di 30 felpe e nessuna ha un cappuccio che mi ha fatto questa impressione.
Il prezzo.
Il prezzo della felpa è di 45€ e arriva a casa in un paio di giorni (se non fosse che può capitare che le maledettissime Poste ritardassero il pacco per le consegne di Natale...), ed è in assoluto la felpa che vi direi di preferire ai vari Nike, Adidas, Uniqlo e compagnia, per 2 motivi:
1. è un piccolo brand di ragazzi italiani e se vi piace la Trap fa per voi.
Questa cosa ad alcuni fa pensare all'"ormai tutti in Italia fanno un brand", ma io preferirei dare 45€ a dei ragazzi che si impegnano in qualcosa (anche se magari non andranno avanti per molto, o anche se dovesse essere l'ultimo drop...speriamo di no) piuttosto che 40€ a Nike;
2. la felpa è decisamente migliore, per materiale (made in Italy) e Fit, di brand "primo prezzo" più affermati.
Questa Season è composto da un'altra felpa Nera (con una grafica diversa dalla Panna e che potete dettagliatamente vedere a fine articolo) mentre la prima ha due maglie, che hanno un prezzo di 25€. Sul sito trovate tutte le info disponibili ed anche un trailer della Season 1.
Lasciamo adesso spazio alle parole di Davide, uno dei 3 ragazzi di KillYourEgo, che si occupa di tutto il lato artistico del brand. E' stata una chiacchierata interessante, che mi ha aiutato a capire un po' come fanno le cose, ma soprattutto che il branding si fa coi piccoli particolari.

D: Perché un brand di abbigliamento?
R: Io e uno dei membri abbiamo sempre avuto il richiamo, forse influenzati dal picco della trap nel 2016, la quale ha trascinato dietro molti trend, uno dei quali la passione della moda: reputo il brand abbastanza trap, l'ispirazione non si può che notare.
D: In Italia è difficile sgomitare visti tutti i piccoli brand?
R: Non abbiamo mai avuto complessi di inferiorità, i commenti sono sempre stati positivi. Il tempo è galantuomo, la sfida è interessante e stiamo cercando di portare avanti le nostre idee.
D: A cosa sono ispirati i vostri disegni? In generale, da dove parti per fare una grafica?
R: Non mi ispiro a niente e nessuno in particolare, la mia tendenza è navigare su Instagram e lasciarmi trasportare dai pensieri, è più un flow che un'idea strutturata e rigida.
D: Dove ti vedi da qui a 5 anni? Hai anche un lavoro principale?
R: Ho appena superato gli esami della 42 a Roma, studio programmazione. Le chiavi del brand rimarranno sempre nelle mie mani, quindi nel remoto caso in cui "KYE" prenderà piede, il controllo di tutto sarà sempre sotto la mia responsabilità.

D: Qual è la tua Sneaker preferita?
R: AF1 x CactusJack (come si è arrivati a questa, ed altre, collabo con Air Force 1 ve lo racconto nell'articolo sulla Storia dell'AF1, ndE = Nota Di Eyes)
D: Che musica ascolti e qual è la tua canzone preferita?
R: E' chiaro che la TRAP sia il mio genere preferito per tutto ciò che ho già detto sopra, come canzone sceglierei C C della Dark Polo Gang.
D: Perché la scelta dei passamontagna in ogni foto su Instagram?
R: Mi sono sempre vergognato di dire che ho un brand e che ho la passione per l'abbigliamento. Preferisco lasciare il progetto anonimo e non credo di voler cambiare idea, così copro il volto dei modelli per dare questa impronta distintiva. L'ispirazione del naming Kill Your Ego viene proprio da qui.
La cosa bella di internet è quella di poter conoscere persone nuove, con le proprie idee e i progetti che cercano di portare avanti tra mille difficoltà.
Io aspetto la prossima Season di Kill Your Ego, mi sembra che i ragazzi abbiano le idee chiare e non vedo l'ora di capire dove l'impronta Trap li porterà. E' interessante seguire ambienti che a me possono sembrare "lontani" ma che comunque influenza il modo di vestirsi e l'abbigliamento di ognuno di noi.
Vi piace la felpa? Vi lascio qui in fondo le foto che ho fatto così da farvi un'idea!