Ad inverno quasi finito e dopo 2 mesi di attesa (ma ormai è normale fare uscire i prodotti quasi fuori stagione) un pomeriggio di qualche giorno fa ho sentito il suono di un corriere che era decisamente diverso dal solito: aveva quel non so che di americaneggiante, come se una piccola colata di blue cheese e bacon gli fosse rimasta tra le dita subito dopo pranzo.
Capendo fosse uno dei prodotti acquistati su YeezyGap mi sono precipitato sotto a prendere ciò che il corriere mi aveva lasciato.

E come una Loot Box nascosta in qualche bosco fitto di *aggiungere videogioco Battle Royale PvP in voga oggi* una luce accecante arrivava mano a mano che mi avvicinavo, l'ho prelevata e portata a casa, lontano da "armi" indiscrete.
All'apertura, era davvero davvero lui: il simbolo del Drip Inverno 2021, il giubbotto Yzy x GAP by Kanye West. Una Loot Box sorprendente, di tanto in tanto.
Il Pack.
Il Packaging è davvero scarno, tale da farmi pensare come fosse possibile per StockX ed altri rivenditori capire se il prodotto non è davvero mai stato usato.
All'interno di una scatola bianca (neanche il nastro personalizzato, per dire) una busta di plastica trasparente c'è un sacco della patt...ah no scusate, c'è il Round Jacket di Kanye. Non c'è neanche un etichetta attaccata al prodotto, arriva così...nature.
Ovviamente, la colorazione scelta è la nera, quella che mi sembrava più sobria rispetto alla appariscente blu e la lucida rossa.

Devo dire che, per un prodotto da 200€ a cui aggiungere 40€ di spedizione (adesso sono diventate 9€ perché lo shop è worldwide), mi aspettavo di più: un minimo di protezione sarebbe d'obbligo, specie visto il viaggio transoceanico fatto dal pacchetto. Ritengo il packaging una parte vitale ormai di un prodotto, ed il primo impatto dell'esperienza che si vuole dare col prodotto stesso. Neanche se avessero voluto dare un impatto "essenziale" sarebbe andato bene questo impacchettamento, ma immagino GAP abbia voluto massimizzare il guadagno (non c'è altra spiegazione).
Materiale e Costruzione.
Sincero, non sapevo che aspettarmi da un giubbotto a 200€.
Gli ultimi due acquistati sono stati un K-Way e un The North Face, con un prezzo almeno doppio rispetto a questo, mentre prima di questi c'è stato un Woolrich di cui sono molto innamorato e tengo ancora con me nonostante abbia perso l'impermeabilità (maledetta mamma che lava 'ste cose a casa).
Non lo dico per vanto ma per puntualizzare che, rispetto all'ultimo, ho acquistato sempre prodotti con un prezzo superiore, che non è detto siano per forza migliori, ma sicuramente di marche più riconosciute nell'ambito giubbotti invernali.
I Materiali.
Fatta questa premessa, il materiale del giubbotto è strano: internamente c'è un cotone molto morbido al tatto che serve soprattutto per mantenere il calore all'interno del corpo.

Nella parte esterna e immediatamente interna (circa 10-15 cm all'interno del giubbotto stesso), nonchè sul colletto, è invece presente questo materiale a primo impatto MOLTO RESISTENTE: è un nylon/poliuretano molto fitto, opaco e non lucido come appare nelle foto, rigido al tatto e sicuramente repellente all'acqua.
Non è una rigidità fastidiosa, ma serve per mantenere in posizione il prodotto quando indossato: un po' come quando ho parlato della felpa di KillYourEgo (sebbene il materiale sia ovviamente diverso), mi piace una certa solidità del prodotto se mantiene il fit ipotizzato dal designer.
Internamente, il puffer è fatto di poliestere molto morbido, che quando toccato sembra un bracciolo da bambino da mare: è proprio squishy, un termine inglese per dire morbido ma che torna subito in posizione quando rilasciato.

La costruzione.
E' un jacket che viene dal 3000:
1. non c'è una zip per chiuderlo
2. le maniche sono molto larghe alle spalle e molto lunghe
3. il fit è personale e ognuno può scegliere la taglia che più gli piace
Un breve approfondimento per ognuno di questi punti è doveroso:

1. Non avere una zip può essere una discriminante forte per la scelta o meno di questo capo. E' chiaro che non lo si acquista come giubbotto principale, e può essere usato solo in determinate occasioni, ma non chiudendosi quando fa troppo freddo o c'è troppo vento può creare disagi...intestinali ecco.
Il prodotto è molto particolare come vestibilità comunque, e chiuderlo non sarebbe stato in alcun modo possibile

2. Come le felpe che Ye ci ha portato ad indossare, anche le maniche di questo capo sono inusuali, specie rispetto agli altri sul mercato: sono molto larghe all'attacco delle spalle, e poi scendono giù dritte e lunghe , andando a finire (almeno nel mio caso e per la mia taglia scelta) sulle nocche.
E' una scelta precisa di design voluto da West, in quanto si vede portarlo proprio così anche nell'ultimo spot del Super Bowl 2022 con McDonald's.
3. Il fit di questo giubbotto è super personale: non essendo un capo "tipico", ha delle dimensioni e un design tale che bisognerebbe provarlo in negozio. Non potendo farlo, potete solo fidarvi delle mie parole a riguardo e di qualche suggerimento rispetto alla taglia acquistata da me, proprio nel prossimo paragrafo.
Il Fit.
Riprendiamo il discorso dove l'abbiamo lasciato: il fit personale.
Non parlo di personalizzato perché è ovviamente un prodotto di massa pensato per piacere alla maggioranza degli interessati, ma ancora di più quando si tratta di prodotti originali può o non può piacere a seconda del fit che gli si vuole dare.
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Io sono alto 1.78m e peso 75kg, sono andato sicuro su una taglia M e sono piuttosto soddisfatto se valuto il Jacket per come sta a me: la lunghezza sul corpo è quella che avrei voluto anche rispetto al fatto che resti aperto, le maniche le preferirei leggermente più corte ma questo modello è talmente strano che questo Ye's fit mi convince così.
Per quanto riguarda le taglie:
XS = 44
S = 46
M = 48
L = 50
XL = 52
mentre le dimensioni della taglia che ho io sono:
Lunghezza 63cm
Larghezza da appena sotto le maniche 63cm
Lunghezza maniche 82cm

Penso che per chi è alto dal 1.75 e 1.85 questa possa essere la soluzione migliore, mentre per chi è più basso o più alto consiglio la taglia precedente o successiva.
Consigli di Eyes
Io avrei potuto acquistare sia una S che una L, con conseguenze sulla lunghezza delle maniche e del corpo, ma anche sulla larghezza dello stesso.
Per quanto riguarda il peso, tutto dipende dalla conformazione del corpo di ognuno di noi, ma la M è già sufficientemente larga anche per chi è più pesante di me.
L'ho già utilizzato (come vedete dalle foto) e continuerò a farlo, è sicuramente strano in senso positivo e ci vuole personalità per portarlo. E di quella ne ho a pacchi.

Il confronto con The North Face.
Per far capire le differenze tra due prodotti molto in voga nell'ultimo periodo, ho voluto mostrarvi delle immagini con l'altro mio giubbotto che uso di più attualmente, il The North Face Himalayan Parka in taglia M che tanto amo per il calore che mi dà ad ogni uso.


Qualche commento:
- Himalayan è più lungo in generale, non è più pesante ma il fatto che si possa chiudere ed abbia anche il "flap" per sigillare la zip ne fa ovviamente un ottimo strumento contro il freddo;
- Yzy Gap ha uno stile tutto suo e quando lo metti su sai che la gente si girerà a guardare il puffer che viene dal futuro;
- Per certi versi sono simili, almeno nella ricerca del minimalismo (penso al design del TNF, poi sul colore ovviamente se ne discute) e dell'essenzialità dell'Yzy GAP, sprovvisto di qualsiasi zip e orpelli di ogni tipo (anche le tasche sono "integrate" ai lati del giubbotto e scompaiono);
- Mi piacciono entrambi i materiali, ma se devo esprimere una preferenza vado sul Gap perché il Nylon esterno è opaco e mi piace di più al tatto;
- Il TNF ha il cappuccio, non una cosa da poco per me che ho sempre freddo, e le tasche sono orizzontali, così non perdo niente (forse);
- Non posso scegliere il mio preferito, sono complementari e vanno a integrarsi perfettamente nell'armadio di una persona appassionata di stile.
Il primo pezzo della collaborazione tra Kanye West e Gap non poteva che esprimere anche l'unicità del personaggio di cui parliamo. La sua Round Jacket è l'essenza del cantante, artista, imprenditore e visionario del nostro tempo, ed ha risollevato le sorti di un brand in forte crisi economia e finanziaria che rischiava il fallimento.
GAP sta tuttora attraversando un periodo non semplice, fatto di chiusure di moltissimi store anche fuori dagli Stati Uniti con conseguenti licenziamenti, ma la partnership di 10 anni con Ye ha portato addirittura al miglior risultato di vendite in un singolo giorno, con il 70% dei clienti completamente nuovi per il brand (ci si riferisce alla vendita delle hoodie).
Siamo di fronte al primo caso di collaborazione pluriennale per un brand di massa con un artista di questo calibro, se non consideriamo la partnership con Adidas per la produzione delle sneaker Yeezy, le quali però si posizionano su un altro/alto punto prezzo.
Nonostante dopo 2 anni qualche rumor di una GAP indispettita dalla lentezza del lavoro di West sia già uscito, credo che si possa già parlare di una iniziativa più che riuscita: 10 anni sono tanti, e i prodotti teasarati dallo stesso cantante sono molti di più di quelli visti finora.
Mi sto già fregando le mani.
Io sono già in attesa della Hoodie Blue che dovrebbe essere tra le mie mani a giorni, dopo di che ci sarà un mega confrontone tra YZY x GAP, Garment Workshop by Barengo e WithoutStupidLabel.
Il personaggio di Ye è fin troppo sopra le righe per i miei gusti, e non mi piace troppo, ma sposo in pieno il lancio dei suoi prodotti perchè mi piace sia l'estetica, ma anche la comodità e costruzione degli stessi prodotti: dimostra sempre di avere una certa maniacalità quando approva un prodotto per la vendita, e aveva previsto che un giorno i suoi prodotti sarebbero arrivati ad essere un prodotto per tutte le tasche.
Ci dirigiamo a gran falcate al raggiungimento dell'obiettivo, e sono super eccitato per vedere dove questo ci porterà.
Vi piace il Round Jacket di West? Lo avete acquistato o ne avete intenzione?
Vi lascio qui in basso tutte le foto fatte in questi giorni, mentre per aggiornamenti costanti seguitemi su Instagram!
Mumble mumble...
Questa settimana ho provato anche le Yeezy Beluga Reflective, la versione sbrilluccicante di una delle colorazioni più famose delle 350 V2 e devo dire una cosa dopo un respiro mooolto profondo:
CHE SCHIFO!
Non mi riferisco al colore che è un top 5 di sempre di Yeezy, ma al fatto che abbiamo sbagliato la misura in produzione di questa scarpa. E' più piccola di almeno mezzo numero, e l'unico modo di mettere il dannato 44.5, per me, è quello di togliere la soletta. Per carità non è un problema, ma se ci mettono la soletta interna ci sarà un motivo.
MALEDETTA ADIDAS e il suo modo di merda di fare le taglie.
