

Nel 1971, la Blue Ribbon Sports stava per cambiare nome ed era alla ricerca di un logo che potesse essere applicato sulle calzature da corsa di Phil Knight. Per essere riconoscibili, serviva che il logo fosse applicato sui lati della scarpa, come le tre strisce di Adidas o la Stella di Converse, fino alla grande striscia di Asics. Così il giovane imprenditore di Portland ingaggiò Carolyn Davidson, allora studentessa di grafica, che accettò il lavoro per una paga di 2$ l'ora. Studiò alcune proposte e le presentò all'allora piccolo Board di BRS, che nonostante la poca convinzione decise di procedere con l'ala della Dea Nike, scartando tutti gli altri.
La fattura contò 35$ dollari, che pensando alla riconoscibilità di oggi è davvero nulla. La designer Davidson aspettò qualche anno, circa 11, ma Phil Knight le regalò un anello con lo Swoosh oltre ad una serie di azioni che oggi hanno un valore inestimabile.



Questa settimana, Alessandra @quelladellesneakers ci omaggia della versione Air Force 1 Big Bubble By You. La Air Force 1 è stata personalizzata in migliaia di modi da Nike, perché non averne una versione unica?




