Recensione: Air Force 1 Mid x Off White

Tempo di lettura: quasi 8 minuti (ma ne vale la pena)

E' arrivato Luglio e, per chi ha letto la newsletter già lo sa, si è portato grossi risparmi dal mese passato.

Giugno è stato però anche il mese della sperimentazione: per la prima volta ho acquistato a resell! Lo sai, ho molti dubbi rispetto al mondo della rivendita perché si porta dietro tante storture e persone alla ricerca di facili guadagni, che vanno poi inevitabilmente a rovinare un po' il gioco.
Ho preso un paio di Foam Runner Sulfur, Under Retail perché il box era completamente rovinato e quindi non vendibile; per fortuna, facendo un LC con un mio amico abbiamo visto fossero originali, e quindi bene così 60€.

L'unico acquisto del mese, acquisto vero (e stranamente in negozio), è un Brick.

Ho coniato una nuova formula:
B = EC² ➡️ Bricks = EasyCop².
Sta diventando facile comprare le sneakers, e questo porta a due conseguenze:
1. puoi acquistare le sneakers che preferisci
2. la tua mente valuta più lucidamente gli acquisti da fare, iniziando così a coppare (non sai che vuol dire? Ti aiuto io con questo articolo!) solo ciò che piace veramente e sentendo meno l'hype train del passaparola incessante da social.

La scatola: un vero brick_

Quando per la prima volta ho visto la scatola ho pensato ad uno scherzo: un insieme di mattoni perfettamente posizionati su tutta la scatola è tutto ciò che riesci a distinguere. Bei mattoni di un colore brillante e della malta bianca compongono questo pack con apertura a libro, sul cui lato corto c'è l'etichetta con le varie indicazioni di taglia, mentre sulla faccia principale c'è una scritta in nero Off White quasi indistinguibile.

E' uno dei pack più fighi mai fatti ma anche una previsione? Spoiler: si.

Il colpo d'occhio_

All'apertura, è tutto colorato: l'interno della scatola è verde, il verde "Virgil" che lo ha rappresentato in tutto e per tutto, e ci sono delle grafiche a mo' di scatola da trasporto, con una scritta "This end up" per simboleggiare il verso da cui si apre e per finire, sul retro della faccia principale, il logo con le mani di Off più quello Nike.

La cartina che ricopre le scarpe è celeste: non riesco a capire bene il motivo di questa scelta, mi sembra che cozzi un po' con la scarpa ed il resto dell'armamentario, ma è un bel colore anche se fuori contesto.

Spostata la carta, ecco le...Bian...Ah no!

NERE

La scarpa_

(Non tutto ciò che c'è scritto in questa parte è frutto della mia creatività e pensiero out of the box. Parlo con tanta gente che, a volte, dà spunti interessanti ringraziando il cielo)

Se hai letto qualche mio articolo precedente, sai che che non amo particolarmente le scarpe nere, anche se ci sono delle evidenti eccezioni:

1. La mia scarpa preferita è prevalentemente nera (la trovi nella pagina "chi sono" del sito web)
2. Ho una Sacai VaporWaffle Black, che ho da subito preferito alla Sail e non me ne sono pentito perché la strauso insieme alla Beige.
3. La Dunk Sb Low Grey Fog, rientrata nelle sorprese del 2021, prima di essere venduta per fare spazio alle 3 Jordan 1 Atmosphere adesso nella scarpiera 🤍

Ed insomma avevo scelto (e vinto, da SlamJam in raffle in negozio) la mia bianca, ed ero contento.
Poi, arrivato lì, è crollato tutto il castello: il colore è bianco ma "lucido" con dei filamenti che riflettono fin troppo; l'overlace e lo strappo sono grigi, in completo contrasto con il resto della scarpa molto candido. Ai piedi poi non faceva manco tutta sta figura, e quindi l'ho lasciata lì. 😫
Spero di aver fatto felice un 43, magari in giro per caso, che entra in negozio e si compra 'sto bellissimo brick (non sai che vuol dire? Ho scritto anche una guida alle parole più usate!).

Un'enorme premessa (come quasi sempre) per dire che da Off White in Via Bigli ho vinto anche un 44 nero, quindi mi sono armato di pazienza e monopattino carico nella speranza di non lasciare lì anche quello.

Se te ne sto parlando, per fortuna, vuol dire che una m'è piaciuta.
Anche se potrei tornare indietro e prendere anche la bianca.
ATTENZIONE, PLOT TWIST, DRIBBLING INASPETTATO DI MESSIIIIII!!! (scusa, con la bambina sono impazzito 🤪)

No... alla fine la bianca non l'ho presa.

Me la sono portata a casa, menomale! E' una scarpa divisiva, come tutte quelle che ho nei box trasparenti. Si guardano talmente in cagnesco che se mancassi da casa per più di 10 giorni scoppierebbe una guerra talmente dico che sono divisive.

Però cazzo se sono belle. 😦

E' un'Air Force 1 Mid che rappresenta l'esatto motivo per cui la scarpa è morta, e poi risorta dalle sue stesse ceneri che aspettavano solo un po' di vento per appiccare un incendio che dura da più di 30 anni: è personalizzata, personale ed esprime un concetto, l'ultimo definito di Virgil prima della sua scomparsa lo scorso autunno.
La storia della sneaker forse più iconica di tutti i tempi è qui.

Colori e "behind the scene"_

La tomaia è la parte che mi ha colpito di più, specie da quando su Instagram e Youtube tutti si sono concentrati solo sulla suola "strana", ma proverò a spiegartela: è di un tessuto leggero, oserei dire estivo e sicuramente traspirante, che fa della poca struttura l'arma vincente. Sembra un Flyknit, qualcosa tra una KD12 e 13, perché sopra ci sono delle striature che vanno probabilmente a rinforzarla, certamente a renderla unica.
Le cuciture del toebox sono in vista, cosa che mi ricorda più una Vandal che una Air Force (forse anche vista l'assenza dei fori d'areazione), una piccola chicca che mi piace parecchio anche perché io una Vandal non l'ho mai avuta.

I lacci sono di un tessuto strano, quasi elegante, ma si sposano bene con la scarpa, per cui approvo anche questi.
Gli over laces, invece, sono il male assoluto da voto 4- e ti rimando a settembre: sono dei cazzo di lacci oval, piccoli come quelli di yeezy, ma che a confronto di tutte le altre iterazioni di Off White e Nike sono di un cheap che manco nell'alimentari li trovi così schifosi.
Che scelta è? C'è qualcuno di Nike che mi legge e mi può rispondere? Giuro che non pubblico niente 😬, ma almeno fatemelo sapere.

Mi piace il reggi laccio giallo e rosa, un vero tocco di stile che me lo farà usare non appena arriveranno gli overlaces, e poi c'è lo strappo, che sembra invece molto resistente e di un tessuto molto rigido. Si può utilizzare anche libero, un bel vantaggio quando ti devi vestire tamarrissimo.

L'opera d'arte_

La scritta Nike Air sulla linguetta rappresenta un'opera d'arte: Off White torna alle origini con il graffito sui muri (la scatola) magari in una notte nel ghetto vicino ai grattacieli di New York, forse rappresentati dagli stessi Swoosh (vetri?).

La suola_

E poi c'è la suola, così stravagante e incompresa, forse motivata dalla scritta sul muro: quando calpesti la vernice questa rimane sotto la suola delle scarpe, creando un'effetto "goccia" (gli spuntoni) quando cerchi di muoverti velocemente per finire l'opera prima che qualcuno ti scopra.

Anche per gli overlaces le spiegazioni sono molteplici: la X di Off White ormai iconica? I fili dei panni dove la gente nei vicoli li stende ancora (si pensi a qualche Little Italy)? O un semplice aiuto ai graffitari per tenere più salde le scarpe ai piedi per scappare più velocemente?
Le idee si sprecano, ma è bello pensare che dietro una scarpa del genere possa esserci un retro pensiero di questo tipo, che stimola le menti più acute dello sneakergame.

Qualcuno ha idea dei tre 0 sulla soletta? Aspetto aiuto nei commenti!!!

Sizing e Fit_

Se hai letto su, il primo paio vinto era un 43, e ho dovuto lasciarlo lì anche perché davvero troppo piccolo: strano, visto che nella guida alle taglie il mio ultimo paio di AF1 low era un 43 in cui ci stavo comodo dentro.

Ho scelto un 44, ed ho fatto bene: la calzata è comoda e perfetta, posso metterci calzini leggeri in estate e pesanti in inverno, anche perché credo sia una scarpa che possa essere messa 4 stagioni per via della sua composizione.

E' una scarpa allo stesso tempo facile da portare ma difficile per chi la deve abbinare (a me frega poco perché non abbino niente e vivo bene così), con una suola sui generis ma che si porta dietro una marea di significati.
Lo sai che mi piacciono le scarpe con una storia, l'hai visto anche nella mia scarpa preferita del 2021 (non hai letto la recensione delle SB Street Hawker? 😵‍💫😵) e queste, per me, spaccano.

Considerazioni finali e resell_

Come avrai facilmente capito la scarpa mi è piaciuta, non è stato un amore a prima vista ma sono state tante piccole occhiate, prima fugaci con quell'alone di mistero e poi, pian piano, sempre più interessate e prolungate.
Non ti nego che dopo molto tempo ho partecipato a più di 3 raffle per la stessa sneaker, sintomo che volevo davvero vederle dal vivo.

Per fortuna non hanno resell, o almeno: adesso stanno iniziando ad alzarsi, ma siamo sotto il livello resellino medio (che per 50€ si venderebbe anche il padre, ché la madre si vende per delle SB in collab almeno) e quindi si acquistano tranquillamente a 20-30€ sopra il prezzo di retail, mentre se sei fortunato la trovi ancora nei negozi online.

Quando una scarpa ha una storia, una motivazione dietro per produrla, un'idea che accende il cervello e scatta la creatività, quella si che può essere considerata un'opera d'arte.
E' chiaro: non è una scarpa che può piacere a tutti, perché non ha messo d'accordo molti se è rimasta su LVR per più di qualche ora e si trova ancora a retail qualche numero su SNKRS (almeno, quando scrivevo. NdE); è una scarpa che racconta tanto e ai piedi non è la solita, noiosa, vista e stravista, AF1 "triple white"...che se magari hai poche scarpe te la compri pure per comodità e stile (ormai di tutti) ma se ne hai così tante che senso ha continuare nell'anonimato di una scarpa che è talmente di tutti da non avere più personalità residua?

Parere mio personale. Sbaglierò? Amen.