Recensione: Ral7000 Items x Berskha Clog

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Tempo di lettura: circa 6 minuti

Ormai lo saprete, mi piacciono le scarpe strane: con i colori diversi (Lebron 7 media day e Street Hawker) vado a braccetto, ma se vedo un pezzo di gomma modellato in qualsiasi modo che non sia una ciabatta/infradito impazzisco.

Non riesco ancora a spiegarmi bene il motivo di questa eccitazione mentale che parte per la quasi totalità delle Clog in circolazione, ma ho bene a mente quanto mi percula la gente nei gruppi telegram quando dico che la Clog X mi piace.

E non riesco ad andare neanche indietro nel tempo per ricordarmi da dove parta questo piacere: ho sempre odiato i sabot (ed anzi mi fa rabbrividire questa parola) e amato le calzature estive facendo un largo giro di ciabatte, infradito e (di nuovo) ciabatte, prevalentemente Slide, per me l'unica che abbia senso possedere per ora.

E se l'anno scorso mi sono ricreduto sulle Crocs dopo aver preso le All-Terrain Space Jam 2 (ne parleremo), dall'uscita delle Foam Rnnr c'è stata un'evoluzione mai vista della Clog.

Poi è arrivata la Ral7000Items e ciao proprio.

ral7000items ghiaccio
in pochi capiranno

Come l'ho conosciuta

Prima di addentrarci nella gomma, una breve premessa.

XL Extralight è un brand fighissimo: fa suole per un sacco di aziende famose nel settore (Camper per esempio) ma l'ho scoperto indagando sul perché Jerry Lorenzo (aka miglior creatore di vestiti di sempre e speriamo esca presto una collezione per Adidas) venisse sempre in Italia pur non potendo vendere il suo brand più famoso perché economico, Essentials.

Il professor Layton che c'è in me mi porta a fare dei collegamenti tra la Fear Of God California e XL Extralight, capendo infine che è proprio l'azienda italiana a produrre la Clog forse per eccellenza: linee semplici, leggerezza e equilibrio nello stile, tutto quello che serve per essere indossata sempre. Sarai mia.

Fear of god the california

Peccato che XL Extralight non abbia mai risposto alle mie mail di richiesta per avere degli scarti di materiale gommoso per farne una recensione: sarebbe stato carino provare ad indagare in un'azienda così famosa nell'ambiente sneakers, ma evidentemente non siamo ancora così interessanti. Finché non potranno più evitarci.

Adidas MX Mutant

Il passo da XL a RAL7000 Studio è semplice: prima di Bershka, la collaborazione in termini di produzione è proprio la loro. Seguo RAL7000 da un po': sono gli ideatori della Adidas ZX Mutant, la clog futuristica per ora prodotta solo in F&F.
Insomma, per me mani in pasta tipo dalla mattina alla sera con loro.

Unboxing e prima impressione.

Dopo aver perso il drop sul sito RAL7000 (francamente pensavo non se le sarebbe cagate nessuno, ma il tamtam mediatico di cui parleremo dopo è stato enorme, seppur a mio parere "sterile" in termini di contenuti) mi sono fiondato sull'unica possibilità rimasta: copparle direttamente dal sito di Bershka.
Attesa paziente di circa 7 giorni, e poi finalmente tra le mie mani.

sito ral7000items clog
tutte e 4 le colorazioni disponibili

Box grande e di cartone solido, apertura a libro: cominciamo bene.
Visto che l'unica informazione data su tutti i siti e DA TUTTI I CAZZO DI INFLUENCER A CUI QUESTA CLOG E' STATA REGALATA E A CUI HANNO PAGATO ANCHE LA SPONSORIZZAZIONE SU INSTAGRAM è quella che la clog è composta dal 51% di materiale riciclato inserito in maniera casuale così che siano uniche in ogni loro unità prodotta (che poi che vuol dire boh) avrei voluto sapere se anche il box è composto di materiale almeno in parte riciclato.


Cioè se usi l'argomento sostenibilità sei un grande, ma devi essere coerente dall'inizio alla fine, altrimenti non ha senso.

Sotto una cartina che non ha senso inserire col tema della sostenibilità (e ce lo insegna Nike, miseriaccia cit. Ron Weasley in ogni film di Harry Potter) si trovano queste "mastodontiche" ciabatte: in qualche info trovata col mio acume da Geronimo Stilton ho letto che hanno circa 4cm di suola, che ho verificato e vi farò vedere tra poco, ma per il resto fa davvero la sua figura.

ral 7000 studio
into the box

Non so dove sia il mio 51% di materiale riciclato, ma le clog mi sembrano perfettamente uguali, di quel materiale gommoso e ruvido di quando sai che stai toccando qualcosa in materiale riciclato, e di un bel color ghiaccio che sicuramente è molto abbinabile.

materiale ruvido di RAL7000items
capito no?

Estetica

E' una scarpa futuristica, non c'è niente da dire, ed anzi in qualche modo travalica il concetto di calzatura che abbiamo conosciuto fino adesso.
E' una clog, ma ha una soletta interna, è chiusa davanti ma aperta e allo stesso tempo contenitiva dietro; ha un design rotondeggiante, eppure la suola ha qualche angolo ben definito. Insomma, è una novità nel panorama sneaker, e novità + clog + azienda innovativa per me è mix esplosivo. 💣

Arriva l'inverno, prendi una Knit RNNR.

Comodità

Una clog con una soletta è difficile da vedere: l'unico esempio che riesco a fare è quello di Jordan System.23, di cui ho parlato su insta e riportato qui. Esperimento fallito, quello che Nike ha fatto sulle sue Jordan mentre qui, forse grazie alla qualità migliore dei materiali, promuovo. Ho qualche dubbio rispetto al fatto che questo sistema possa funzionare in caso di pioggia, ma chi cazzo si metterebbe una clog se piove? Boh, io per esempio 😬

ral7000 studio x bershka soletta
la soletta

Non essendoci lacci, l'inserimento del piede non è difficoltoso ma c'è un po' di frizione: la "galleria" per il passaggio del piede è sufficientemente stretta per tenere la parte anteriore bene in posizione, molto più della Slide che (dovendo prendere una taglia sopra) ha la fascia un po' larga, ma che è soprattutto più morbida nel complesso. In questo caso specifico, però, la rigidità della parte superiore è da lodare: se il piede fa leggermente fatica ad entrare, vuol dire che scivolerà meno e quindi la scarpa resterà in posizione.

La soletta, NON removibile, è davvero morbida e aiuta la calzata trascinando il piede leggermente verso il basso (secondo me c'è circa 1cm di differenza tra tacco e punta).
Anche in questo caso, il paragone è con la soletta di J11, J6 e J5: ti dà proprio quell'idea che, appoggiando il piede, questa dia energia indietro per il passo successivo.

Come la Foam, anche questa scarpa è composta da un monoblocco di gomma molto solido, ed è nella parte inferiore che la RAL7000 dà il meglio di sè: la suola è morbidissima, riesce a darti una sensazione di sollievo ad ogni passo, ad ogni buca, ad ogni imprevisto stradale. Metterla ai piedi dà anche una sensazione di prosecuzione della pianta del piede: pur essendo ciabatte multi taglia riescono ad accogliere bene qualsiasi imperfezione del tuo piede così da riuscire ad agevolare la camminata. Il peso di una è pari a 328g nella versione 44/45 che possiedo, ed è secondo me in linea con gli aspetti positivi che abbiamo elencato in termini di solidità, comodità, e considerando che comunque c'è anche la soletta.

suola ral7000studio x bershka


Unico lato negativo è forse l'altezza esagerata della suola: per quanto porti ad una comodità senza pari (forse mai vista in una clog) la RAL7000 è forse un po' troppo alta sull'anteriore, creando un po' di incertezza quando bisogna salire e scendere le scale.
Tra l'altro, mi sembra davvero impossibile riuscire a guidare con queste ai piedi. Nel complesso però quando si preme con le dita sulla suola si nota l'ottima fattura della gomma anche quando si ha un peso superiore alla media. La suola è composta da line ondulate e scanalature che aiutano il Grip ma solo in circostanze di asfalto completamente asciutto; belli i dettagli di brand riprodotti.

Sizing

Essendo una ciabatta nuova, si fa fatica ad individuare subito la propria taglia: arrivano in una misura doppia, ed io dopo alcuni approfondimenti online (il sito RAL potrebbe essere certamente gestito meglio lato prodotto, ma mi sembra fosse lui dove diceva "in caso di mezzi numeri, procedere alla scelta del numero più alto") ho scelto il 44/45.
La lunghezza è di 28.9 cm in totale, quindi leggermente più abbondante di un 44.5 solito (28.5) ed effettivamente si nota la differenza: l'aggancio nella parte posteriore latita un po' (Crocs e Foam su questo punto fanno meglio, anche se pure la Foam ha i suoi problemi) e nella camminata diventano più ciabatta che clog vera e propria.

ral 7000 items x bershka
come vedete non riempio tutta la mule, ma questa è la mia taglia


Per contro prova, sono andato a provare da Bershka il 42/43, che però era talmente stretto che la parte posteriore (leggermente rialzata) mi faceva male quando provavo a camminare, probabilmente una lunghezza media tra le due sarebbe stata perfetta.

Chiaro che il sizing di questo modello è fatto anche per risparmiare sulle taglie in produzione, una scelta condivisibile per modelli comodi di questo tipo che comunque non mi dispiace, ma era doveroso appuntarlo visto lo scempio che s'è visto in giro.

Lo "schifo" degli influencer

Arriviamo alla polemica del caso specifico, doverosa quando un'azienda talmente innovativa approccia un lancio di un prodotto con una campagna di comunicazione così vetusta, e oserei dire antipatica: se dare prodotti gratis a pioggia può raccogliere tante visualizzazioni e interesse da parte del pubblico, bisogna assicurarsi che la sponsorizzazione pagata a questi "influencers" sia anche redditizia in termini di ritorno dell'investimento.
Sicuramente esiste ancora qualcuno che compra un determinato prodotto perché "ce l'ha quell'influencer" ma esiste anche un mondo di gente con un cervello minimamente pensante e che valuta gli acquisti da fare sulla base anche di altro.
Mi chiedo allora quale sia il motivo di dare questa sneaker a chiunque per poi fargli dire (senza neanche averla indossata) "fatta del 51% di materiale riciclato, messo a caso nella scarpa così da rendere ogni paio unico" (che poi è anche il messaggio scritto sul piccolo foglio inserito all'interno del pack stesso).

Non è che le devono regalare a noi per fare le rece in anteprima (anzi magari si, ma ne possiamo discutere 😆) ma almeno dare informazioni in più a qualche influencer o chiedere di dare qualche info sulla taglia, sulla composizione, sulla storia di questo modello, può aiutare il lancio così limitato di una sneaker, che ricordiamo è stato fatto FISICAMENTE solo in 4 città nel mondo, e poi solamente sul sito di Bershka e RAL7000.

E' davvero una scelta incomprensibile questa, anche se poi, purtroppo o per fortuna, le clog sono andate sold out ovunque e quindi per fortuna immagino il progetto avrà un proseguio.

Conclusione

Lasciando da parte il discorso resell (che ovviamente queste scarpe non hanno), si può certamente dire che sono un "bug" nel sistema generale dello streetwear fatto esclusivamente da grandi brand e designer.

RAL7000 porta una novità abbastanza fresca grazie a XL Extralight e la collab con Bershka, e per quanto sono riuscito ad individuare dei punti critici nella struttura della clog e più in generale nella campagna di comunicazione e lancio, non posso che promuovere a pieni voti questa strana realizzazione da parte di un brand che, con un altro paio di giuste mosse, potrebbe davvero mettere le radici all'interno dello sneaker game quanto meno nostrano.

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