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"Io questa recensione non la volevo fare", inizia così un qualsiasi video di uno YouTuber che deve recuperare engagement e followers per andare in tendenze sperando che i fan si bevano il titolo clickbait... Ed eccoci qua, nella recensione delle recensioni che non potevo non fare, con la scarpa che per me è stata LA scarpa del 2022. A malincuore non sarà una recensione di soli elogi perché qualche aspetto negativo c’è stato, anche abbastanza importante.
Prendete un bicchiere di buon whiskey e accompagnatelo alla recensione delle Jordan 4 x A Ma Maniere.
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A Ma Maniere - il brand che ha scombussolato le carte.
La Jordan 4 la conosciamo tutti: scarpa molto di nicchia fino a pochi anni fa, si trovava scontata nei negozi fisici perché reputate troppo ingombranti, pesanti e scomode, sia per giocare a basket che come beater.
Con l’avvento di collaborazioni immense (Off-White, Union e poi questa collaborazione con A Ma Maniere) e di trend social, in particolare su TikTok, la 4 è diventata la scarpa più ambita del 2021-2022 e lo sarà anche per il 2023, con prezzi fuori da ogni logica anche per colorway discutibili.
Da tutto questo hype per questa silhouette, e grazie ad una collaborazione oramai più che assestata con il brand statunitense A Ma Maniere, nasce questa J4.

La collabo tra questi 2 colossi la conosciamo tutti, soprattutto per quanto riguarda i materiali top e le colorazioni color pastello, tendenti sul marrone/crema/vino, che rendono le scarpe enormemente versatili e decisamente più eleganti rispetto a cw più sportive proposte da Nike.
Tra i modelli che di sicuro conosciamo tutti, troviamo (in ordine cronologico):
• la J3 x AMM
• la J1 x AMM (già recensita da Fabri qui!)
• la Air Ship x AMM
• e infine la J4 x AMM
Amore a prima vista: il Box
Il box si presenta con una prima caratteristica insolita per gli standard Nike, che va certamente ad aumentare la qualità base, data la collaborazione con AMM.
A prima vista infatti si trova una cover di plastica rigida, con il monogram del logo di A Ma Maniere dappertutto stampata in 3D sopra. Questa cover funge da protezione per il box che si rivela più grande della media a parità di size, e lo troviamo di un color vino, molto simile alle scarpe, con un Jumpman gigante più scuro posizionato al centro. Pure l’interno della scatola è spaziale, dove nel coperchio troviamo un’immagine di MJ bianca e nera pixelata, con la scritta “A Ma Maniere” in nero sul centro, e solo per quest’immagine il box prende una valanga di punti. Uno dei più belli che ho nel mio trono di box.

Odi et Amo di una sneaker che sarebbe potuta essere un 10
Qui purtroppo ci saranno sia aspetti positivi ma anche negativi.
Parto col dire che finora le ho indossate 3/4 volte, quindi non ho ancora avuto modo di testarle a sufficienza per avere un’analisi completa del fit, però sicuramente il primo aspetto da sottolineare è che presenta le stesse scomodità di tutte le altre J4; migliore delle Canvas, ma in sé molto pesante ai piedi e scomoda nelle lunghe camminate.
Passando ai materiali, la pelle color vino (che a parer mio è un colore troppo wow, veramente molto elegante e introvabile in una sneaker, la rende letteralmente unica nel suo genere) risulta al tatto abbastanza morbida e sembrerebbe abbastanza resistente. La suola color crema, marrone e nera è identica ad una qualsiasi 4 e l’unica pecca che si può trovare è la rigidezza oramai nota.

Una delle peculiarità di questa collabo, già vista in alcuni modelli precedenti, sta all’interno della scarpa, nel materiale e nei dettagli della soletta: qui troviamo una sorta di velluto morbido lucido di color porpora, che rende l’interno veramente morbido al tatto, soprattutto dai lati. L’aspetto critico di questo materiale, non ancora testato perché le ho indossate solamente al freddo, potrebbe essere la sudorazione, che a parer nostro potrebbe risultare maggiore.
Dettaglio non indifferente nella soletta che presenta una riquadro bianco cucito sopra, dove si può trovare un omaggio all’atleta migliore della storia e una firma da parte di AMM che approva la silhouette 💣



I dettagli, seppur pochi, rendono la scarpa già iconica e la fanno risplendere di una luce propria.
Tra i vari troviamo una placchetta tonda in metallo con la A impressa al centro, entrambi i backtag che riportano 2 scritte che si possono leggere solamente tirandoli indietro e che citano “It’s not about the shoes… / it’s about where you’re going” con una firma sottostante, e solo questo dettaglio varrebbe tutta la scarpa secondo me, fotonico. (Mi ricorda molto la scritta all’interno delle alette nelle J1 Rookie of the year, sneaker che ho preso e recensiremo presto 😊)

L’ultimo.
Altra nota dolente, a malincuore, sono i difetti di fabbrica che si trovano in molte paia, come già successo e raccontato per le L&F, e dove addirittura in qualche caso raro si è trovato della muffa pure in queste, che evidenziano grossi problemi di umidità o di stockaggio nei magazzini Nike.
Non troveremo mai un colore precisamente uguale, ma queste due felpe sarebbero fighe con la 4 AMM ⬇️
Curiosando qua e là...
In questo paragrafo è impossibile non inserire la prima modalità di rilascio che fu decisa da AMM, e che secondo me definire nobile nell’intento ma raccapricciante nell’esecuzione è diminutivo.
Come raffle speciale, infatti, il sito di AMM decise di organizzare un contest sia su Instagram che su Twitter, dove si sarebbe dovuto fare un video, pubblicandolo nel proprio profilo, riprendendosi il volto ed esponendo delle tematiche sociali personalmente importanti, analizzandone i problemi e le eventuali soluzioni;
taggando inoltre i capi di stato e le maggiori istituzioni del proprio paese, con particolari Hashtags.
Inutile dire che essendo il mio grail dell’anno, provai anche io a fare questa sorta di video su un mio secondo profilo, che però si rivelò abbastanza inutile in quanto solo a contest finito, AMM disse che questo contest sarebbe valso solamente negli Stati Uniti, lasciando di conseguenza tutti i clienti europei e non, me compreso, parecchio amareggiati.
Oltre a questa raffle fasulla, fortunatamente, ho avuto la fortuna di ricevere l’EA mediante un mio compagno di corso universitario, che sapendo benissimo grazie al mio essere fin troppo logorroico, mi ha ceduto il suo, e gli sarò parecchio in debito.
Per finire.
Nonostante qualche nota dolente, non posso non dire che questa è LA mia scarpa del 2022, come modello, come collaborazione imponente, e come schema cromatico.
Nonostante i 225€ di retail (devo dire - si sono sentiti parecchio) che vanno ad aggravare le problematiche sui descritti difetti di fabbrica, ne rimango comunque follemente innamorato, e ci rimarrò per sempre mi sa. Indossata già qualche volta, e con la modifica essenziale dei lacci color Cream dei nostri amici di Corda, ai piedi luccicano come gioielli, e valorizzano qualsiasi outfit che deve essere creato attorno a loro, per via del colore molto particolare.
Alla fine dei conti, mi sento di promuoverle nonostante tutto, perché nel medio lungo periodo secondo me ci saranno molti rimpianti di chi non le ha volute prendere al tempo, data la spanna di qualità migliore che hanno rispetto ad un’altra 4 qualsiasi.
L'accademia del Mensa ha reputato Bese la persona più intelligente d'Italia per il Dicembre 2022, grazie alla pozione Felix Felicis rubata dagli uffici di Hogwarts. Ha vinto tutto ciò che si poteva prendere, compresa una laurea ad Oxford. Per sapere dove ha lasciato qualche goccia di pozione, dovrete seguirci su Instagram