Nike e Tiffany & Co. hanno creato la loro Air Force 1 Low: occasione sprecata o pezzo da collezione?

Ebbastaaaaaaaaa

Se ne è parlato, se ne parla e se ne parlerà. E già questo fatto, per Nike e per Tiffany, potrebbe essere considerato una vittoria, anche perché l'Air Force 1 che hanno creato congiungendo la loro storia e la loro creatività rischia di essere una delle delusioni più cocenti del 2023. Ci si aspettava tanto, dopotutto, dalla joint venture di due marchi così iconici. E ora tutti gli sneakerhead del pianeta si chiedono: ma davvero basta una targhetta in argento per vendere una AF1 nera opaca per 400 euro?

Le origini della collab tra Nike e Tiffany & Co.

Prima di rispondere a questa domanda (di cui tra l'altro sapete già la risposta), andiamo ad analizzare le origini di questo "esordio" di Tiffany nel mondo delle sneakers. Infatti, anche se il senso comune direbbe che la prima collab fra i due brand sia stata quella che ha portato alla creazione delle leggendarie SB Dunk Tiffany, non è proprio così. Nessuna delle Nike che ha preso il nome di Tiffany, infatti, è mai stata realizzata in collaborazione con l'azienda newyorkese: al contrario, a creare queste icone del mondo delle sneakers è stata Diamond Supply & Co., marchio di skatewear nato a San Francisco dalla volontà di Nicholas Tershay. Già dal nome si comprende come Nick volesse riprendere, in chiave satirica, la forza del nome "Tiffany", elevandolo ancora di più e chiamandosi addirittura "rifornimento di diamanti". La palette usata, poi, è quella che tipicamente ritroviamo sui gioielli Tiffany.

Dunque, prima di oggi Tiffany e Nike non avevano mai collaborato, e, al contrario, la divisione SB dello Swoosh avrebbe pure rischiato una causa simile a quella intentata da Heineken contro le famosissime SB Dunk "Heineken", dato che la somiglianza con l'alta gioielleria prodotta dalla multinazionale di New York è quantomai evidente. Ciononostante, non si fece nulla e a 18 anni di distanza da quella release, questi due colossi della cultura moderna hanno deciso di unire le forze per creare qualcosa che, tutti speravamo, sarebbe rimasto negli annales dello sneakergame: dopotutto, il know-how che queste due aziende avrebbero potuto condividere è immenso, e avrebbe potuto regalarci la scarpa più iconica dell'anno. Così, però, non è stato. E per quanto si possa parlare di gusti, soggettività e quant'altro, non si può non rimanere delusi di fronte ad un'occasione così malamente gettata alle ortiche.

Perché queste AF1 "puzzano" di occasione sprecata?

Perché si poteva fare qualcosa di centomila volte migliore, semplicemente.

Innanzitutto, si poteva prendere un'altra silhouette: le Air Force 1, infatti, sono oggettivamente una scarpa "pesante" e molto difficile da valorizzare con una collab, tanto che le uniche AF1 che sono entrate davvero nella storia dello sneakergame hanno visto l'intervento di Travis Scott e Virgil Abloh. Insomma, non due personaggi qualunque. Si poteva quindi prendere una SB Dunk, o ancora una J1/J3, o se si voleva andare sull'eclettico una Blazer, o una sneakers ispirata alle Kwondo...insomma, l'eleganza senza pari del marchio newyorkese poteva essere valorizzata da un design meno "rozzo" rispetto a quello delle AF1. Dopotutto, i designer di Nike si sono ispirati al vestito indossato da Audrey Hepburn in "Colazione da Tiffany": e ci vedreste mai un elegante signorina newyorkese andare in giro con un paio di AF1 nere opache?

In secondo luogo, come avrete già capito, si potevano usare altri colori: il nero è un colore elegantissimo, ma opaco perde la sua sfumatura premium, tendendo inevitabilmente alla "tamarraggine". Allo stesso modo, lo swoosh in Tiffany Blue è sicuramente caratterizzante, ma non è possibile che sia l'unico dettaglio evidente che rimandi alla collab con la gioielleria nata nel 1837: certo, non mi sono dimenticato la placchetta d'argento presente sul retro della scarpa, ma anche in questo caso, si tratta di un qualcosa di talmente piccolo che svilisce completamente il potenziale di una collaborazione spaziale. Tanto spaziale che, prima della partita contro i Knicks, Lebron James ha deciso di indossare proprio un paio di AF1 x Tiffany, insieme ad una stupenda varsity Nike x Tiffany.

Bellini, il nostro King James e la sua varsity jacket. Meno belline, le AF1 x Tiffany.

Infine, la qualità dei materiali poteva essere migliore: per quanto non le abbia ancora avute in hand, ho avuto l'opportunità di visionare alcune foto e alcuni video, e sono rimasto abbastanza raccapricciato quando ho notato che fra la tomaia e la midsole c'erano segni di colla piuttosto evidenti. In una Dunk da 100 euro possono anche accettarlo, ma anche in una J4 da 200, per quanto sia qualcosa di aberrante: in una scarpa da 400 euro, realizzata in collab con un brand di lusso, tutto questo diventa però assolutamente inaccettabile. Ora, pretendere di pagare 400 e ricevere 400 è impossibile, soprattutto quando si parla di multinazionali: ciononostante, a tutto c'è un limite, e in questo caso è stato ampiamente superato, a dimostrazione dell'incapacità di Nike (che non è sola, però) di cogliere il vero senso di una collab fra un brand mainstream e uno di lusso. E quale sarebbe questo senso? Semplicemente, quello di dare ad un pubblico generalista la possibilità di "toccare" qualcosa di apparentemente premium senza necessariamente svenarlo.

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Un'altra AF1 x Tiffany: sample perduto o modello F&F?

Negli scorsi giorni, hanno cominciato a circolare su Internet le foto di una seconda colourway di AF1 nata da questa collaborazione: si tratta di una sneakers realizzata per la maggior parte in pelle martellata in colore Blue Tiffany, con lo swoosh e gli occhielli in nubuck nero. Messa di fianco alla versione che verrà effettivamente rilasciata, questa Air Force 1 sembra quasi una "Reverse Tiffany" e, per quanto la scarpa rimanga difficilissima da abbinare con qualsiasi cosa, quantomeno lo spirito della collab è più vivo e il rimando a Tiffany più chiaro. Insomma, neanche questo sample (o modello F&F, non ci è dato saperlo) mi ha colpito per sforzo creativo o fantasia, ma sicuramente non avrebbe deluso il pubblico come il paio che vedremo uscire a marzo.

I dettagli di una release di cui tutti parlano, ma che pochi amano

Ecco, qualcosa che mi ha stupito di questa sneaker è che tutti ne parlano. E per tutti intendo davvero tutti, anche portali che generalmente trattano solo alta moda, ad esempio Vogue e Harpers Bazaar: insomma, attorno a questo paio di AF1 sembra essersi creato un alone di overhype comprensibile considerando la "grandezza" della collab, ma allo stesso tempo insostenibile per una scarpa mediocre.

Per questo motivo, anche chi non si interessa di sneakers e items hype è probabilmente venuto a conoscenza dei principali dettagli riguardanti la release: innanzitutto, il retail è fissato, come già detto, a 400 euro. Un prezzo folle, considerando che l'unico dettaglio realmente Tiffany sarà la sopracitata placchetta d'argento sul retro della scarpa. Ad accompagnare l'Air Force 1 Low x Tiffany, poi, ci saranno alcuni accessori: un fischietto, un passalacci, uno spazzolino e un calzascarpe, tutti rigorosamente in argento e tutti rigorosamente non inclusi nel prezzo di retail, ma acquistabili a parte per cifre che andranno dai 250 ai 475 dollari. Un po' na cazzata, se posso permettermi, soprattutto per quanto riguarda i passalacci, da sempre caratteristica delle AF1 e in questo caso appositamente tolti per essere acquistati da parte (di base, sarà presente un passalacci osceno in pelle nera opaca). Oltre a questi item, dovrebbero esserci anche alcuni capi d'abbigliamento, come una la varsity jacket che avete visto indossata da Lebron: bellissima, per carità, ma prepariamoci perché il retail potrebbe essere nell'ordine delle migliaia di euro.

Per concludere il tutto, la data della release non è ancora stata annunciata ufficialmente, ma secondo molti portali specializzati le AF1 x Tiffany usciranno il 7 marzo del 2023 su SNKRS. Per quanto riguarda i Tier 0 retailers, invece, non ci è ancora dato sapere nulla. Infine, conosciamo probabilmente lo stock di queste sneakers attesissime: archiviato il rumor di @horhead_sales, secondo cui sarebbero stata rilasciate al pubblico meno di 1000 Air Force 1 x Tiffany, possiamo dire con buona certezza che lo stock reale sarà vicino alle 20000 mila paia, rendendo questa release comunque estremamente limitata. Tutto a dimostrazione del fatto che quando due nomi importanti collaborano, per quanto deludente sia l'output, questo verrà comunque elevato allo status di icona.

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