Quando un progetto cresce, hai bisogno di aiuto, è innegabile.
Ed oltre ad altre penne, visto che eyes è un progetto di condivisione di una passione che vuole arrivare a più persone possibili, quando abbiamo deciso di aprire il gruppo Telegram abbiamo cercato delle persone che ci potessero dare una mano a gestire la community.
Paolo è uno di quelli: appassionato più di pesca che di sneakers, e di auto italiane (circa), è uno dei mod attivi nella community.
Oltre a dispensare consigli su scarpe e qualche info qua e là, insegna anche Fisica e Algebra ad alcuni dei ragazzi ancora in età da scuola superiore.
Rispetto a Matte non ha il Ben facile, quindi è anche ben voluto (no scherzo Matte, ti amano quasi tutti 😂)
Conosciamolo dalle sue parole!
Sai che abbiamo un gruppo Telegram di +1400 persone tutte appassionate ed un canale dove segnaliamo raffle, sconti e link vari tutti inerenti il mondo delle sneakers?
Ci trovi qui 👇
D: Ciao, presentati e raccontaci brevemente qualcosa di te!
R: Ciao, sono Paolo, 32 anni nato ad Avola ma emigrato a Torino. Sono appassionato, anzi direi proprio Malato, di Pesca ! Ingegnere nel settore Automotive, responsabile di quelle cose che vi fanno accendere la spia delle vostre auto!

D: Da quanti anni sei nello sneakergame e come ci sei entrat*?
R: Sono entrato in questo “game” specifico da pochissimo, per puro caso grazie alle pubblicità ed inserzioni della J1 Chicago L&F sui social, e da sempre appassionato di MJ sin da bambino quando giocavo a basket. Da ingenuo credevo potessi andare in negozio per “prenotarle”, ed ai vari 2 di picche ho capito che in realtà c’è un mondo parallelo tanto bello quanto brutto per avere quella scarpa che ti “piace indossare” ma che per tua sfortuna non sta disponibile in nessun scaffale … Devo dire che eyesonsneakers.com è stata una delle prime pagine che mi ha fatto capire cosa ci sta dietro a tutto ciò, oltre alle recensioni e prime impressioni sulla scarpa che tanto desideravo!
Tanti cuori per lui
D: Qual è la tua scarpa preferita e perché (può essere grail o meno, puoi possederla o meno)?
R: Se consideriamo modello, stile, abbinamento di colori, iconicità, la mia preferita, anzi, LA PIU’ BELLA, è la J6 Carmine. La scarpa della difesa del primo titolo, quella del “be like Mike”, spot della Gatorade e motto in cui tutti ci siamo immedesimati qualche volta prima o poi giocando a basket nel simulare le sue mosse e movenze. Metterei sullo stesso piano la J1 Chicago, scarpa che ho comprato per indossarla al mio matrimonio “quando sarà…” (anche se è una L&F con la qualità che conosciamo, ma è STUPENDA).

D: Cosa ne pensi del mondo del resell e come ti approcci ad esso?
R: Penso che faccia SCHIFO. Come mi approccio? In caso di “Acquisto” se non è una scarpa che non rientra nella mia lista da avere, può anche marcire, indipendentemente dal valore che assume. Spendere piu di 1k per uno swoosh al contrario? Ma neanche per sogno…
In caso di “Vendita”, tutto ciò che riuscirò a coppare a retail di Trebiscotti, Off White linguetta da elettricista, Union LA e compagnia cantante, e tutto ciò che il mondo dei reseller da un “valore” alto di rivendita, sarà messo in vendita seduta stante. Non sono le scarpe a cui punto e che vorrei avere nella mia collezione, e se verranno saranno solo per finanziare ciò che veramente mi piace. Non critico tanto il mondo della vendita a “resell” che è sempre esistito per tutti gli oggetti a taratura limitata diciamo, ma il mondo che si è formato dietro oggi dove tra bot e account multipli ti riducono le possibilità di avere la scarpa che davvero volevi, a favore di chi venderebbe pure sua mamma per guadagnarci 50 euro. E mi parte anche l’embolo quando per caso vedi la foto postata da qualcuno facendosi il figo con il cop di 10 paia della scarpa che desideravi. E che ti dice pure che resella per “passione”…
D: Quante paia hai e qual è la tua top 3?
R: Sono sempre stato un distruttore di scarpe. Da bambino sino a poco tempo fa compravo le scarpe che mi piacevano senza pensarci, le indossavo sino a disintegrarle. Adesso invece ho in mente una collezione da esporre nella casa che “verrà” (come il matrimonio di prima). Per esporre non intendo che non vanno indossate, ma “riposizionate” in una parete dedicata solo a MJ. Quindi in “questa” collezione che sta nascendo ho al momento J1 Chicago L&F, J2 Chicago e J6 Carmine. E nella lista mancano tutte le Jx indossate da Michael, da quelle delle Final nelle loro colorazioni OG a quelle piu iconiche. Per non dimenticare le Air Ship PE Red /White e Banned !

Poi ci stanno le altre scarpe, quelle per le piu svariate esigenze che continuerò a comprare e distruggere: le J5 Khaled (bella), le 312 low Chicago che uso quasi tutti i giorni, le J1 mid triple white, passando alle Space Hippie 04 che sono indistruttibili (è da 2 anni che non riesco a distruggerle ), le Timberland edge low e le scarpe che uso in palestra come le Adidas NMD R1. Degne di nota sono le scarpe che uso a pescare (tutte le scarpe distrutte negli anni passati vengono riciclate e promosse ad una causa molto piu importante che è l’andare a pescare). Fino alle scarpe del CANE, al momento delle Timberland stramarce che ormai hanno il suede in fango… e udite udite, anche le Hippie 04 fanno agility con il cane in mezzo al fango !
Veniamo alla classifica
Top 3 collezione/uso
- Jordan 6 Carmine
- Nike Space Hippie 04 (indistruttibili)
- Jordan 1 Chicago L&F

D: Se ti guardassi indietro, quale sarebbe una sneaker che non ricompreresti e una che ti sei pentit* di non aver coppato?
R: Onestamente nessuna se prendo come riferimento da quando ho iniziato questo “game”. Se guardo al passato come “acquisti”, la scarpa piu’ deludente comprata che è passata subito a scarpa da “pesca” è l’Adidas Deerupt con la retina bianca : impossibile da pulire con la retina che rimane sempre un po' giallo sporco… oltre a rompersi se non fai attenzione con la pulizia…

La scarpa invece che mi pento di non aver coppato è la J1 Chicago uscita nel 2015: anche se sarebbe stato comunque difficile, mi pento di non essermene interessato piu di tanto a suo tempo (come fatto invece per le L&F). Ma magari mi avrebbe portato ad iniziare questo “game” molto prima, quindi il mio portafoglio, e la mia ragazza, ringraziano !
D: Cosa ricerchi in una scarpa per decidere di fare il cop personal?
R: Come scritto sopra, se per la collezione che ho intenzione di arricchire, tutte le Jx nelle colorazioni OG e più fedeli possibili alle originali uscite a suo tempo. Onestamente del valore resell frega poco o nulla. Anzi, proprio nulla. Poi se qualche collaborazione sputa fuori una scarpa che mi piace, bene. Per uso quotidiano invece, il cop personal è semplice: mi piace? La prendo !
D: Cosa ne pensi della community italiana riguardo questo mondo, e cosa faresti per migliorarla?
R: Onestamente penso che starei solo nella community di eyesonsneaker: non per sminuire le altre, ma onestamente è l’unica dove parlare con gente davvero appassionata. Nelle altre leggo solo info resell, WTB, WTS, che mi fanno passare la voglia. Migliorare una community dipende da cosa vuol fare la community stessa ! Mi piacerebbe vedere una community dove l’aiutarsi a vicenda, scambiare consigli, informazioni sia la cosa principale. Penso che quella di eyesonsneaker debba semplicemente pian piano ampliare il bacino dei veri appassionati di scarpe, il resto vien da sé !
D: Per finire: qual è la tua canzone preferita?
R: E’ come dire: quale figlio preferisci ? Per non offendere nessuno ne dico 3 dai: Comfortably Numb dei Pink Floyd, Stranizza d’Amuri di Franco Battiato, Redemption Song di Bob Marley
La playlist di EYESONSNEAKERS è qui!
Potete condividere o meno la passione di Paolo per le sneakers e quello che lui pensa della community ma una cosa è certa: quando vi si accenderà la spia del motore, saprete verso chi potrete imprecare...