Ormai è inutile che mi esprima, lo sapete: sono un fan assoluto delle SB Dunk, e questo modello è l'ennesima conferma di quanto questa silhouette si presti bene a praticamente qualsiasi collaborazione. Dopotutto, è impossibile negare che anche le Nike SB Dunk Low Born x Raised siano un piccolo capolavoro di dettagli evidenti e richiami più sfuggenti, ma pur sempre significativi: si tratta di una scarpa nata dall'unione di una piccola label e di una gigantesca multinazionale, unite dal fil rouge della community di skaters che vive grazie all'esistenza di entrambe. Conclusa questa intro tremendamente romantica, andiamo a scoprire i freddi dettagli di questa release caldissima.
La breve storia di successo di Born x Raised
Nata nel 2013 per volere di Spanto e 2Tone, il brand Born x Raised si è subito posto come indomito difensore dell'eredità, delle caratteristiche e delle tradizioni di Venice Beach, quartiere di Los Angeles famoso non solo per la sua fervente comunità di skaters, ma anche per la pesante gentrificazione subita fra la fine degli anni 90 e l'inizio del nuovo millennio. Proprio per affrontare quest'ultimo evento, Spanto ha deciso di "onorare" il suo quartiere proponendo uno stile fresco ed eccentrico, ma allo stesso tempo nostalgico e volutamente provocatorio: tutte caratteristiche che hanno portato Spanto a definire il Born x Raised "un pezzo di paradiso".

A fermare la determinazione di Spanto non è stata nemmeno la battaglia contro un tumore diagnosticatogli poco dopo la fondazione del suo brand. Come con la gentrificazione, l'eterno ragazzo di Venice Beach ha deciso di lottare a viso aperto, diventando la rappresentazione concreta della filosofia del suo marchio: così facendo, ha permesso a Born x Raised di crescere e affermarsi come una delle label più interessanti del panorama statunitense, arrivando a collaborare con Awake e i LA Dodgers. E ora, per completare questo 2023 che si prospetta superlativo per lo sneakergame, arriverà pure una meravigliosa Nike SB Dunk.
Nike SB Dunk e Born x Raised, il "matrimonio" perfetto
Permettetemi la filosofata del giorno: in una società iperprogressista che aberra in ogni modo possibile il matrimonio, visto come retaggio di una società patriarcale passata, queste sneakers rappresentano una fresca boccata di conservatorismo. Mi spiego meglio. No, cazzata, non c'è niente da spiegare. Semplicemente sono delle scarpe troppo belle per poter essere descritte a parole semplici, e quindi ho deciso di buttarvi il pippone incomprensibile alla Diego Fusaro. In ogni caso, ritorniamo a noi.
Come (non) avrete capito, queste Nike SB Dunk Low Born x Raised rappresentano il matrimonio idealizzato fra due visioni completamente diverse: da una parte, troviamo la grande multinazionale che conserva in sé un pezzo di umanità, relegato alla divisione skateboarding, mentre dall'altra troviamo una piccola label locale, iperconservatrice e gelosa della propria legacy, che cerca in ogni modo di portare in superficie gli ideali per cui lotta il suo fondatore. Un connubio talmente romantico che probabilmente nemmeno Manzoni avrebbe potuto descrivere con parole degne, e che io, ora, sto cercando di esaltare al meglio delle mie possibilità.
Passando ai dettagli delle scarpe in sé, è impossibile non apprezzare il tentativo di Spanto di proporre qualcosa di veramente nuovo: innanzitutto, a colpire sono le scritte presenti sulla mudguard, che recita "One Block At A Time", frase ripresa anche sulla tongue, dove troviamo un altro dettaglio caratterizzante di questa collab, ovvero il logo Born SB, che prende il posto del classico Nike SB. Logo che troviamo anche sotto la suola trasparente e sull'heeltab olografico: olografico è anche lo swoosh, che viene affiancato sull'heel dal logo della label di Venice Beach. Dietro la tongue e sulla parte posteriore della suola, poi, troviamo la scritta "On The Turf", mentre sui lacci viene proposto un più romantico "In Loving Memory". L'ultimo dettaglio clamoroso è rappresentato dai fori sulla toebox, che invece di essere tondeggianti riprendono un pattern a croce tremendamente interessante ed esagerato. In altre parole, queste SB Dunk sono la perfezione, nella speranza che anche la pelle usata renda giustizia a questa collab astronomica.
La data della release? To be announced
Per quanto il sottotitolo che vi ho proposto sia quantomai esplicativo, sottolineo che la data di release non è ancora stata annunciata da nessuna delle parti coinvolte, che non hanno nemmeno ufficialmente confermato la collab. Ciononostante, la moltitudine di early pairs in circolazione fanno supporre che non dovremmo essere troppo lontani dall'uscita, e alcuni leaker hanno ipotizzato che questa si possa collocare fra marzo e aprile: non sapendo nemmeno quando usciranno, non siamo ovviamente a conoscenza dello stock prodotto e nemmeno del prezzo di retail ufficiale, che comunque dovrebbe collocarsi fra i 120 e i 130 euro. Ma anche se fossero 150, o 160, o 200, o glieli darei senza problemi. Perché sì, va detto: Born x Raised e Nike SB hanno davvero creato un piccolo capolavoro.
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