Come a dicembre, siamo stati in trasferta a Firenze per quella che ormai è La fiera delle sneakers in Italia.
Dico così perché Kickit, specie in questo 2023, sta provando ad "invadere" il territorio italiano (ed estero, se consideriamo anche la scappata a Parigi) con i suoi eventi fieristici dedicati alle sneakers
Questa volta siamo riusciti ad immergerci di più nella fiera, dedicandoci un po' meno alla conoscenza di stand e "celebrità" ma assaporando di più ciò che c'era di veramente bello: le persone.

La Leopolda è una figata incredibile

La Stazione Leopolda, ovviamente dismessa, si trova in pieno centro (circa 10' a piedi dalla stazione Santa Maria Novella) e ospita eventi di ogni tipo. Io non c'ero mai stato ma, appena entrato, la sorpresa è stata tanta: come molti praticamente tutti gli edifici di Firenze, anche la Leopolda è impregnata di passato, e, inoltre, è tenuta talmente bene da aver creato un meraviglioso contrasto con ciò che abbiamo vissuto all'interno, all'insegna della contemporaneità e della gioventù (mi sento un boomer a dirlo ma c'erano tanti ragazzi).




E' sempre un vantaggio riuscire a creare un evento (soprattutto con grande partecipazione di ragazzi che magari non guidano) nei dintorni di una stazione: chi abita lontano può serenamente prendere un treno, farsi una passeggiata, godersi la giornata e poi tornare a casa.
La divisione degli stand continua a confondermi
Ne ho parlato anche con Fabrizio, il fondatore di Kickit, perché continuo a non capire la suddivisione degli stand, ma c'è ovviamente un motivo dietro.
Durante un evento del genere c'è chi, come me, è più interessato ai brand di abbigliamento, accessori e simili piuttosto che al resell (di cui si occupa il buon Bese trigger-man). Ciononostante, come accaduto a Milano, mi sono trovato piuttosto spaesato nel capire dove iniziasse uno e finisse l'altro: a poco sono servite le targhette sopra gli stand, perché con tutta la gente che c'era (fortuna per loro!) si faceva spesso fatica.
La legittima motivazione data da Kickit è che gli stand sono decisi in base ad una mappa data ad ogni azienda che, a seconda di quando acquista lo stand, sceglie il suo posto (ovviamente, credo riguardi anche una questione economica).
Gli eventi del Kickit
Per quanto riguarda gli "eventi nell'evento", oltre agli oramai rodati skate park e torneo di basket, si è aggiunto anche il DJ set per tutta la giornata (che qui aveva una posizione dominante rispetto a tutta l'area, visto che era piazzato proprio sotto il MEGA SCHERMO) e gli ormai consueti talk.
Da parte nostra, possiamo dire che questi sono eventi attesi ma consueti, per cui ci aspetteremmo, magari a seconda del luogo scelto, qualcosa di diverso e nuovo ogni volta. Conosciamo bene le difficoltà di organizzare un evento di questo tipo, ma aggiungere piccoli tasselli ogni volta non può che far bene ad una fiera del genere.
Quanta gente!
Noi credevamo sinceramente che Milano accogliesse il maggior numero di persone ad una qualsiasi fiera, anche solo per il bacino di utenza potenziale (in questo specifico caso relativamente allo sneaker & streetwear).
Con nostra incredibile sorpresa, invece, Kickit ci ha detto che Firenze ha praticamente DOPPIATO Milano per numero di presenze.
A questo punto, posso solo che aspettarmi che a Napoli (il 14 Maggio) ci sia un pienone di accoglienza da tutto il Sud Italia. Se non siete mai stati ad una fiera di Sneakers, quindi, è questo il momento giusto!




























