L'attività di re-immaginazione di Nike è ormai partita a tutti gli effetti:
cominciata con le famigerate Jordan 1 Lost & Found (l'abbiamo recensita qui con Bese) che hanno creato scompiglio anche nello sneakergame locale (vogliamo ricordarci ciò che è successo al Jordan Store? Ok, eccovi serviti!), è poi proseguita con le più fortunate (si fa per dire...) Jordan 3 White Cement (anch'esse recensite da me).
Per quanto, ad ora, ufficialmente non si sappia nulla, sappiamo che i sogni di noi sneakerhead non si fermano alle prossime uscite in app, ma fanno sempre uno, due, mille passi più in là. E questi sogni potrebbero essere concretizzati dalle lontanissime, ma già amatissime, Jordan 4 Bred Reimagined.
La Jordan 4 è all'apice del successo
La J4 la stiamo ammirando in tutte le salse: è quella che da un paio d'anni genera più hype nella line-up del Wings Logo e, seppure sembra che anch'essa stia riscontrando qualche flop (penso subito alla Craft, ma la Canyon purple può essere un altro esempio) è davvero l'unica che riesce ancora a smuovere l'interesse sull'app rossa.
Era quindi normale che, ad un certo punto, si cominciasse a parlare di una versione "invecchiata" della 4.
Ma cosa quali sono le nostre certezze, tra i tanti rumor e i pochissimi appigli alla realtà?

L'uscita sembra essere confermata
Fa sempre un po' ridere parlare di conferme e poi usare il verbo sembrare - è un dolce ossimoro che, nello sneakergame, è abusato da quasi tutte le pagine che intendono fare likesss facili.
Dunque, per quanto riguarda queste Jordan 4 Bred Reimagined, non ce la sentiamo ancora di dare per certa l'uscita di una scarpa di cui non si conosce NULLA (tra poco capirete il perché): ciononostante, da più fonti americane si parla di MARZO 2024, per cui sembra che ci sarà una cadenza annuale per quanto riguarda i drop reimmaginati.
Ma la scarpa?
Dopo le 4 colorazioni di SB, le altre di Union e chissà cosa mi sto dimenticando, i rumor adesso parlano di BRED.
Ma che tipo di BRED? Ci sono rumors di tutti i tipi:
- tessuto
- pelle
- suola rovinata
- upper rovinato
- *inserisci qui una tua idea*
Le principali foto che rimbalzano sui migliori siti di scarpe fanno riferimento ad una importante variazione:

Se la OG integrava infatti il nubuck come elemento principale della tomaia superiore, la nuova rivisitazione dovrebbe invece avere della pelle liscia come ingrediente principale di questo succoso primo piatto.

Il perché è in realtà ancora un mistero: solitamente le versioni reimagined sono delle semplici rivisitazioni delle OG in chiave vintage, quindi con un aspetto più utilizzato, un box a pixel grandi come i cubetti di Minecr...ehhh, volevo dire un box che sembra rovinato e davvero niente di più.
Sarebbe quindi strano se Nike decidesse di intraprendere questa strada, ma ad un anno di distanza queste restano solo ipotesi senza fondamento, per quanto Zsneakerhead rimanga un leaker abbastanza affidabile anche a molti mesi di distanza.
Prezzo e conclusioni
Il prezzo delle Jordan 4 Bred Reimagined dovrebbe aggirarsi intorno ai 240€ ed è chiaro che l'interesse è già alle stelle.
La 4, infatti, continua ad essere una scarpa per tutti e si è presa i cuori anche, e soprattutto, dei nuovi arrivati.
Non ci resta che aspettare il prossimo rumor, sperando che questa rivisitazione continui anche con la 5, la 11 e con tutte le silhouette che amiamo nello sneakergame.
Eyes sta crescendo, e speriamo di fare un po' di strada insieme!
Iscriviti al nostro gruppo Telegram per trovare nuovi amici appassionati di sneakers e urban culture, e lasciaci un follow su Instagram se ti piace ciò che facciamo! Tanti nuovi contenuti sono in arrivo!
La newsletter di Eyes cambia volto: a scriverla, innanzitutto, è Fede. In più, ha un bel titolo: "Streetwear, ma spiegato bene". Di cosa parlerà? Di streetwear, ovviamente. Ma lo farà con un piglio critico, a tratti filosofico, a tratti inutile, ma sempre tremendamente curioso e vivace. Se vuoi divertirti, quindi, ti basta cliccare il tasto in basso!
Puoi disdire quando vuoi dentro l'email!
2 thoughts on “Jordan 4 Bred Reimagined: tra sogno e realtà”