JD Sports - che succede?

JD Sports

Durante la giornata di ieri abbiamo ricevuto un video piuttosto eloquente, capace di aprire una "voragine" in una delle catene internazionali più grandi di sportswear.

Questo è uno spaccato di ciò che avremmo poi scoperto essere un fenomeno abbastanza esteso, grazie ad una serie di testimonianze arrivate un po' da tutta Italia.

La ragazza di JD Sports sembra che obblighi il nostro eyesoni ad acquistare non uno ma due paia di lacci, perché "altrimenti non te le posso vendere" - le panda - e "tanto so che le vendi".

davinci

Pubblicando il video sui nostri canali social (che vi invito a seguire qui così da avere aggiornamenti!) siamo stati subissati da numerose segnalazioni ⬇️

Questo muro di commenti, che non possono essere verificati, ci parlano di un comportamento dei commessi che, se fosse confermato, avrebbe dello scandaloso, oltre ad essere illegale: l'abbinamento forzoso nell'acquisto di prodotti in bundle, soprattutto quando non segnalati, è vietato per legge, come ci insegna la multa di AGCM nei confronti di GAMESTOP per la vendita in bundle (forzoso) di PS5, da leggere qui.

In alcuni casi, dopo essere tornati a casa, gli acquirenti si sono trovati il laccio in più nella busta, ovviamente scontrinato, o venivano di fatto obbligati a comprare un prodotto CREP. Il fenomeno, però, non pare essere limitato a JD Sports, ma, stando ad alcune segnalazioni, potrebbe anche riferirsi ad altre catene come AWLAB.

Cosa ci lascia questa notizia?

Certamente tanto rumore, capace di svelarci la "polvere" che c'era sotto il tappeto. Una polvere che pensavamo fosse soggettiva, frutto di qualche esperienza negativa ma rara, ma che invece potrebbe rivelarsi molto più "diffusa".

Dopotutto, nello sneakergame chiunque si merita di acquistare un paio di scarpe: chi lo ama per la storia, per il colore, per il design, ma anche (e se lo dico io...) chi lo vuole comprare per resellarlo. Le grandi catene, specie se nelle vesti di commessi pagati anche ad obiettivi, non dovrebbero sostituirsi in alcun modo né ai veri appassionati di scarpe né soprattutto alla legge, considerato che quello che succede potrebbe avere anche delle importanti ripercussioni economiche qualora eventuali comportamenti scorretti venissero a galla.

Da parte nostra, niente resterà intentato: chiederemo spiegazioni a JD SPORTS Italia, e, in seguito ad eventuali risposte, capiremo come tutelare CHIUNQUE partecipi allo sneakergame.

Chiunque volesse segnalarci altri comportamenti che ritene scorretti può farlo:
- al nostro indirizzo di posta [email protected]
- sul nostro Instagram nei DM o condividendo una storia e taggandoci
- qui sotto nei commenti.

Ricordiamoci sempre che le leggi ci tutelano, ma che siamo più forti quando uniamo le nostre voci... e questo vale anche per un paio di sneakers.

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2 thoughts on “JD Sports - che succede?

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