StockX è sicuramente la piattaforma più utilizzata non solo per monitorare il valore di mercato delle sneakers, ma soprattutto per pianificare al meglio i nostri prossimi cop. Spesso, però, evitiamo di comprare e vendere direttamente sulla piattaforma: questo perché ci sono molti costi "nascosti" per chi compra e chi vende.
I costi per chi compra
Per acquistare su StockX abbiamo due opzioni:
- Compra subito
- Fai un'offerta
La prima è immediata ma solitamente a un prezzo più alto, la seconda potrebbe impiegare più tempo ma farti risparmiare qualche decina di euro. A questo costo vanno aggiunte la spedizione e autenticazione, solitamente intorno ai €15, e le tasse di commissione che sono calcolate con una percentuale sul prezzo: più costa la scarpa più tasse ci saranno, in altre parole. StockX consiglia di approssimare aggiungendo in totale 30/40€ al prezzo di mercato.
I costi per chi vende
Anche i privati che vendono tramite StockX sono soggetti al pagamento di tasse, che riducono il loro pagamento finale. Al prezzo senza spedizione e tasse pagato dal consumatore, infatti, bisogna togliere delle percentuali di vendita pari al 9% (fino a qualche tempo fa, la commissione era pari al 10%, ma recentemente è stata abbassata) se si è nuovi venditori e leggermente meno per i venditori più fedeli che rientrano nei livelli più alti del Programma Venditori.
Bisogna inoltre stare attenti a impostare bene il proprio account, in modo da evitare di pagare il cambio valuta che diminuisce ulteriormente il compenso.
Le conseguenze
I molti costi elencati rendono StockX una piattaforma decisamente "costosa" tanto per il consumatore quanto per il venditore: ciononostante, la sua fama e la sua capacità di garantire autenticità (anche qui, cosa contestata da più fonti: a luglio potrebbe arrivare un approfondimento) hanno garantito a StockX un posto di primissimo piano nel panorama resell. Ciononostante, va sottolineato come comprare o vendere a privati elimini questi costi e renda più convenienti le operazioni. La mancanza di garanzia ufficiale rende però molto scettico il pubblico generalista, che inevitabilmente preferisce affidarsi a StockX, che garantisce la buona realizzazione di quasi tutti gli acquisti e di quasi tutte le vendite.
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1 thought on “PILLS: i costi "nascosti" di StockX”