Recensione Yeezy Foam Runner MX Cinder, con una piccola incursione di Fabri

Sfondo

Il primo giugno l’app Confirmed è tornata a droppare le Yeezy, a mesi dalla fine della partnership con Kanye. Tra le varie scarpe rilasciate abbiamo una colourway inedita delle Yeezy Foam Runner, le MX Cinder, che sono riuscito a portare a casa e che ora recensirò, in questa mia prima recensione per EyesOnMagazine.

Yeezy Foam Runner

Il Box

Essendo la mia prima Foam, il box mi ha subito lasciato perplesso: è infatti reverse, con scritte ed etichette all’interno della scatola, e non all’esterno come in tutte le altre Yeezy. L’apertura è inoltre a baule diversamente dagli altri box di Ye. Le motivazioni? Quando furono ideate, Kanye volle metterci tutto il suo genio, per creare una scarpa rivoluzionaria sotto moltissimi punti di vista, tra cui quello ambientalistico. Il box reverse mette in risalto il cartone riciclato, mentre il nuovo meccanismo d’apertura rende il box più compatto: più economico da trasportare e più ecologico.

Yeezy Foam Runner
Il box delle Foam Runner (foto da KOQOS)

Il commento di Fabri

"Se la scelta di un box di questo tipo aiuta in termini ambientali e di trasporto, non si può dire che faccia lo stesso in termini di gamma e visibilità del pack. I mean, stampa per stampa forse conveniva farla fuori e dare comunque un look Yeezy. In ogni caso, apprezzabile l'impegno di Ye"

davinci

La Colourway

Appena tirate fuori dal box, queste Yeezy Foam Runner MX Cinder colpiscono per gli accenti blu nella parte superiore della scarpa. Questa colorazione infatti parte da una base Onyx, a cui vengono aggiunti accenti blu sopra e color fango ai lati, in modo randomico per ogni paio, come per le MX precedenti. L’uso prevalente di earth tones, con piccoli accenti sgargianti su base nera le rendono versatili, interessanti e molto Yeezy, racchiudendo questi tre elementi appartenenti a diverse ere artistiche di Kanye. La base nera ricorda molto la sua ultima Donda-era, accompagnata dalla creatività fuori dagli schemi di Balenciaga, da caschi da moto e da stivali. Gli earth tones, invece, riprendono il periodo pre-Donda, dove Kanye rilasciava sneakers e vestiti con diverse sfumature di beige e marrone. Il blu acceso riprende infine la sua vena creativa più folle, da cui sono nate le Air Yeezy 2 o la Round Jacket rossa indossata al Donda Listening Party.

Il commento di Fabri

"Dopo aver preso, e venduto, la MX Moon Grey e avendo ancora la Sand Grey in una misura più piccola, devo dire che tra tutte le uscite le MX le preferisco, e questa in particolare perchè scura ma con accenti più colorati come il blu.
La cosa che apprezzo maggiormente è che ogni paio sia davvero unico, perchè il colore sulla gomma va per i fatti suoi senza curarsi troppo dell'omologazione"

Comodità e sizing

Appena indossate, le Yeezy Foam Runner non sono immediatamente confortevoli: personalmente mi davano molto fastidio nella zona delle caviglie, come se fossero troppo strette, inoltre il resto della scarpa non sembrava così comodo come mi era stato detto. Scrivo questa recensione a tre settimane dalla consegna, e posso dire che non solo si sono adattate perfettamente al mio piede, ma che sono anche comode come dicono tutti, easy come le Slide ma più adatte a lunghe camminate, super leggere e traspiranti: in altre parole, una sneaker ideale per l’estate. Per il sizing invece, Yeezy ha fatto un disastro come sempre. Io avendo un 44 di Jordan ho preso un 46 che si è rivelato perfetto anche se molto più piccolo rispetto ad altre colorazioni nella stessa taglia come, ad esempio, le Onyx.

Un Fabri selvatico si aggira con le Foam Runner ai piedi

Il commento di Fabri

"Qui, come dice Orla, casca l'asino. Già con le slide abbiamo visto come ci siano size diverse nella stessa taglia NELLE STESSE produzioni, figuriamoci in quelle diverse. Per le Foam, è la stessa cosa. La Sand 44.5 primissima edizione (recensita qui) mi sta sul piccolo, ma mettibile. La Moon Grey 46 era talmente grande che non mi si attaccava al tallone, altre 44.5 che ho avuto erano strettissime. Un bel casino. Con questa ho trovato la quadra. Culo? Può darsi"

Considerazioni finali

Il prezzo delle Foam, di 80-90€ a retail, è davvero economico se rapportato al prodotto offerto, e lo ritengo davvero un grande punto di forza per questo tipo di calzatura che, spero, non vada mai fuori moda.

Il punto critico maggiore è purtroppo riuscire a trovare il proprio sizing, perchè ogni modello, e perfino ogni taglia nella stessa produzione, può calzare diversamente. È uno dei punti dolenti delle aziende di sneakers oggi, e credo andrebbe risolto applicando una metrica comune e uniforme ai diversi tipi di scarpe.

Il commento di Fabri

"Ritengo le Foam Runner fenomenali sotto alcuni punti di vista, con alcuni aspetti critici che dovreste aver capito da entrambe le recensioni.
Sono fenomenali perchè hanno aperto un nuovo segmento, quello delle clog, che io amo e ci sguazzo dentro provando davvero ogni possibile variante a tema. Sono scarpe leggere, comode per eventuali viaggi e aggiungono personalità e stile ad outfit magari già visti"

Eyes sta crescendo, e speriamo di fare un po' di strada insieme!
Iscriviti al nostro gruppo Telegram per trovare nuovi amici appassionati di sneakers e urban culture, e lasciaci un follow su Instagram se ti piace ciò che facciamo! Tanti nuovi contenuti sono in arrivo!

La newsletter di Eyes cambia volto: a scriverla, innanzitutto, è Fede. In più, ha un bel titolo: "Streetwear, ma spiegato bene". Di cosa parlerà? Di streetwear, ovviamente. Ma lo farà con un piglio critico, a tratti filosofico, a tratti inutile, ma sempre tremendamente curioso e vivace. Se vuoi divertirti, quindi, ti basta cliccare il tasto in basso!

Puoi disdire quando vuoi dentro l'email!

Dicci cosa ne pensi!

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: