Payout che impiegano più di 6 mesi per arrivare, decine di migliaia di euro ancora in attesa e comunicazioni brevi e vaghe: che qualcosa non vada con Restocks è chiaro a tutti. Meno chiare, invece, sono le ragioni per cui uno dei colossi europei dello sneakergame stia non solo compromettendo la sua reputazione in questo modo, ma anche mettendo in difficoltà moltissimi venditori, che si sono ritrovati con migliaia di euro "bloccati" in Olanda.
Nato nel 2008 dalla visione di Fouad Hamaidouch, Restocks si è rapidamente affermato come uno dei marketplace di rivendita sneakers più usati e apprezzati in Europa. Dopotutto, la piattaforma olandese ha sempre offerto un buon servizio di assistenza e payout decisamente più alti di StockX e Klekt, richiedendo ai suoi venditori soltanto un po' di pazienza per vedere i soldi accreditati sul loro conto: i tempi di pagamento, quindi, sono sempre stati un punto debole di Restocks, che non ha mai voluto dichiarare i motivi di ritardi nell'ordine dei 20-30 giorni.
Fino a metà 2022, le cose sono andate piuttosto bene: i venditori erano contenti di guadagnare, Restocks continuava ad incrementare le proprie vendite ed era addirittura arrivata a fondare la Restocks Care Foundation, fondazione con il compito di donare sneakers a bambini provenienti da contesti socio-economici disagiati. Nel 2020, la piattaforma olandese aveva generato vendite per 25 milioni di euro, andando a quadruplicare questa cifra nel 2021. Numeri da azienda in costante ascesa, almeno fino al "blocco" del 2023: quest'anno, infatti, sono state moltissime le segnalazioni di venditori professionisti e privati che hanno lamentato un'eccessiva lentezza e pochissima trasparenza.
Per far fronte alla questione, molti venditori si sono uniti in vari gruppi e hanno portato avanti tante piccole class action nei confronti di Restocks B.V., l'azienda a cui fa capo il marketplace restocks.net: nei confronti dei venditori olandesi, dunque, la piattaforma ha promesso tempi di pagamento inferiori e un trattamento altamente personalizzato, ma soltanto dopo l'intervento dell'influencer investigativo olandese BOOS. Ecco la traduzione integrale della dichiarazione pubblicata nella sezione Support a seguito della visita di BOOS, datata 1 giugno 2023:
A seguito della rapida crescita di Restocks e del picco intenso nei mesi di novembre/dicembre, al momento stiamo riscontrando ritardi nel processo di pagamento. Questi ritardi sono dovuti all'elevato volume di attività. Comprendiamo la frustrazione dei nostri venditori e stiamo lavorando duramente per risolvere queste situazioni. Abbiamo già adottato misure per migliorare la situazione, come l'implementazione di un nuovo sistema di pagamento e l'adattamento delle modalità di pagamento. Il nostro obiettivo è elaborare i pagamenti entro 20 giorni lavorativi, a condizione che i venditori partecipino al nuovo sistema. Siamo impegnati a fornire un'esperienza migliore in futuro.
Il team di Restocks
I problemi di Restocks, però, sembrano piuttosto gravi: stando a quanto riportato da BOOS, l'azienda olandese avrebbe accumulato debiti per 11 milioni di euro nel 2022. Una cifra non indifferente per un'azienda che deve fare i conti tanto con un mercato in contrazione quanto con una perdita di credibilità enorme. Inoltre, la precedentemente menzionata promessa di Restocks si riferisce ai venditori olandesi, con quelli italiani che, probabilmente, dovranno attendere altri mesi per vedere i loro soldi accreditati sul conto: intanto, la maggior parte dei pagamenti sono fermi a novembre e dicembre. Non proprio 40 giorni, tempo di payout dichiarato da Restocks fino ad un mese fa.
Segnaliamo, infine, che chiunque volesse raccontare la sua esperienza a EyesOnMagazine è liberissimo di farlo: anzi, se avessimo un ampio riscontro forse riusciremmo ad arrivare a Restocks, come già fatto con il World of Flight di Milano e il caso JD Sports, diradando la nebbia che al momento circonda le migliaia di euro dovute a venditori italiani. Per farlo, vi basterà commentare questo articolo, inviare un DM al nostro profilo Instagram (per farlo, vi basta cliccare qui) oppure inviarci un mail a [email protected]. In più, una piccola promessa: su questo caso continueremo a tenervi aggiornati.
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Anch'io sto aspettando il payout da metà maggio 2023, inizialmente mi hanno risposto chiedendo di pazientare; le ultime due mail che ho inviato non hanno ricevuto risposta. Veramente vergognoso !!
una sola vendita effettuata a inizio marzo 2023, sono caduto anch’io nella loro trappola, penso che non mi pagheranno mai
23 vendite in attesa da Dicembre 2022 !!!
Sono in attesa di dieci pagamenti da novembre 2022 sono dei grandi disonesti
Ormai sto perdendo le speranze. Sono 7 mesi che aspetto il mio payout.
Mi rispondo sempre con frasi fatte e che non devo preoccuparmi.
Spero che falliscano miseramente
Aspetto i pagamenti da giugno 2023
5 pagamenti in standby da dicembre 2022 a febbraio 2023, per fortuna mi sono fermato nelle vendite e ho utilizzato altri siti.
Anche io sono in una situazione orribile ma sono un compratore