La storia di Herschel Supply, alla ricerca di un passato perduto

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Herschel è uno di quei brand che, una volta entrati nell'immaginario collettivo, hanno costruito da zero una storia nostalgica, appartenente ad un passato idealizzato e mai vissuto. Eppure, Herschel è un marchio giovanissimo, affermatosi in pochi anni come uno dei leader mondiali nel mercato degli zaini, grazie ad una strategia di marketing studiata nei minimi particolari.

Le origini di Herschel Supply

La storia del brand canadese parte nel 2009, quando viene fondato a Vancouver dai fratelli Lyndon e Jamie Cormack, entrambi con un passato nella distribuzione di abbigliamento. Il particolare nome deriva dal piccolo villaggio Herschel, situato nella regione di Saskatchewan e prima casa degli antenati scozzesi dei fondatori. In un'intervista rilasciata a FASHIONISTA, riguardo ai primi anni di Herschel Jamie ha dichiarato:

"Amavo il fatto che continuassimo costantemente a mantenere i nostri altri lavori perché all'inizio Herschel sembrava quasi meno un lavoro. Era così entusiasmante. Ci sono state sicuramente alcune notti bianche e altrettante ore extra impiegate (per Herschel, ndr), finché io e Lyndon non abbiamo realizzato che non saremmo stati in grado di realizzare tutto ciò che volevamo se non avessimo dedicato il nostro tempo al 100%"

Nel 2011, quindi, arriva la decisione dei fratelli Cormack di lasciare i rispettivi lavori e di dedicarsi a tempo pieno a Herschel, che nel frattempo ha cominciato ad affermarsi in Canada, andando a colmare il "buco" degli zaini lifestyle. Non a caso, infatti, Lyndon ha sintetizzato la nascita e il successo di Herschel con una frase "Ogni business inizia con un problema, e il nostro era semplice: gli zaini erano noiosi". E per rivoluzionare questa noia, Herschel decide di lanciare il suo modello più riconoscibile: il Little America.

Dall'espansione internazionale alle prime critiche

Inserendosi quindi in un segmento di mercato scoperto, Herschel trova terreno fertile per la sua crescita: dopo il Canada, la label di Vancouver si espande anche negli Stati Uniti, dove viene accolta con grandissimo favore da una larga fetta di consumatori, in particolare dai cosiddetti hipster. La forte aura nostalgica, il look retrò e la decisa strategia comunicativa dell'azienda riescono infatti ad attirare molti nuovi clienti, ma questo non rende Herschel impermeabile alle critiche: ad una parte degli addetti ai lavori non piace la dissonanza fra ciò che Herschel comunica e ciò che effettivamente vende.

Come evidenziato dal sito specializzato Carryology, uno degli zaini di punta del marchio, Little America, non solo viene realizzato in Cina, fatto che va decisamente contro l'ideale che si pone di rappresentare, ma presenta anche diversi problemi a livello di design e di costruzione. Ciononostante, lo stesso Carryology riconosce l'impressionante influenza culturale degli zaini Herschel, considerati tanto un appiglio stilistico della comunità hipster quanto una riedizione moderna dei "classici" zaini da scout.

Il fenomeno globale di Herschel, come è stato definito da Slate, porta i prodotti del marchio a essere venduti in oltre 9000 negozi già nel 2016, con l'espansione che continua anche nel 2017, quando viene aperto a Vancouver il primo flagship store. L'interesse dei principali investitori internazionali si fa sempre più insistente, ma i fratelli Cormack rifiutano ogni investimento fino al 2019, quando Eurazeo, CGA e HOOPP decidono di concorrere ad un round di oltre 60 milioni di dollari, a dimostrazione del grandissimo potenziale di Herschel.

Gli ultimi anni: fra pandemia, il nuovo CEO e un futuro luminoso

Prima dello scoppio della pandemia, Herschel entra anche nel settore dell'apparel, forte di una storia e di una brand awareness che lo hanno ormai reso uno dei marchi più riconoscibili e amati al mondo. Anche qui, i risultati registrati fanno ben sperare i fratelli Cormack, tanto da convincerli a cercare un CEO di livello assoluto per la loro azienda: qualcuno capace di portare Herschel ad essere il leader mondiale nella vendita di zaini e abbigliamento lifestyle. Questo qualcuno viene identificato in Jon Hoerauf, presidente di Arc’teryx Equipment ed ex global product director di The North Face. Non uno qualunque, insomma.

Jon Hoerauf, CEO di Herschel Supply

Fra ingresso nel mondo dell'abbigliamento e nomina del nuovo CEO, però, Herschel si ritrova a vivere uno dei periodi economici più complessi dell'ultimo decennio: la pandemia da COVID-19. A riguardo, Lyndon ha affermato "È stato impegnativo. È stato terribile e davvero speciale, tutto allo stesso tempo". Durante la pandemia, infatti, il cosiddetto travelwear ha subito una battuta d'arresto, ma contestualmente ha permesso al brand canadese di rivedere la sua strategia e i suoi piani d'espansione. In questo senso, il CEO Hoerauf ha dichiarato subito dopo la sua nomina:

"Un sacco di persone usano le nostre valigie da viaggio e i nostri zaini per spostarsi nella loro vita con facilità. Vogliamo far diventare questo legame una connessione emotiva a lungo termine, piuttosto che una mera connessione funzionale, il che significa che Herschel deve significare qualcosa per le persone oltre a essere solo uno zaino per trasportare la loro vita quotidiana"

Jamie e Lyndon Cormack, i fondatori di Herschel

Dopo questa dichiarazione, rilasciata nel 2021, il piano di espansione di Herschel è continuato, contribuendo a rendere il marchio canadese uno dei più riconosciuti a livello mondiale. L'obiettivo dei fratelli Cormack, però, è rimasto lo stesso: rievocare un passato contadino e ideale, senza però dimenticare la frenesia e la contemporaneità in cui Herschel è inserito. Tutto questo, cercando di puntare su un mix totalizzante di design, creatività, nostalgia e, da quando sono state mosse le prime critiche, anche qualità.

Cosa troviamo su Blak!

Come molti altri brand di cui abbiamo descritto la storia, anche Herschel appartiene al portfolio di Blakshop, importatore ufficiale del marchio canadese. Se volete dare un'occhiata a tutta la collezione disponibile sul sito del nostro partner, vi basta cliccare qui. Noi, intanto, due consigli ve li diamo comunque 😉

Storia Herschel
Storia Herschel

Dato che parliamo di Herschel, impossibile non consigliarvi l'ormai leggendario Little America: realizzato in poliestere ricavato esclusivamente da bottiglie riciclate, questo zaino si distingue per il look senza tempo, adatto tanto ad un contesto urbano quanto alle scampagnate più improbabili. Lo trovate cliccando qui.

Oltre ai Classici, Herschel ha nel tempo rinnovato e variato la propria gamma di zaini, andando ad allargare anche la varietà d'uso.
Questo Survey è costruito con materiali idrorepellenti e l'esterno è 100% riciclato, per l'attenzione all'ambiente (pensate: è realizzato con il riciclo di 12 bottiglie d'acqua usate). E' ottimo sia per i periodi invernali quando c'è da portare il PC in ufficio, ma anche per piccole avventure fuori porta.
Clic sull'immagine!

EcoSystem®️ - nuovo tessuto di Herschel Supply

Con il tema ambientale che sta diventando una tematica sempre più pressante ed importante, Herschel Supply ha cercato di anticipare il mercato e fare attivamente qualcosa.

Visto che, come vi abbiamo raccontato, il brand ha solo 14 anni, ci sorprende un po' come i suoi zaini ed accessori siano già diventati un classico dello stile, uno staple da cui partire quando serve un prodotto colorato e sempre sulla cresta dell'onda. Se consideriamo l'affidabilità, la varietà e alcune scelte in termini di prodotto e marketing, la sorpresa svanisce per far spazio ad una consapevolezza che niente sia stato lasciato al caso.

A giugno di quest'anno, l'azienda canadese ha annunciato il suo nuovo progetto: NEW CLASSICS.
Come si può evincere dal nome, New Classics mira a rielaborare i prodotti di punta dell'azienda, a partire dal Little America, con il nuovo materiale EcoSystem, composto di materiali riciclati.

L'aspetto interessante è che questo processo, durato circa 3 anni, va a migliorare anche aspetti degli accessori, come la tasca per la borraccia espandibile, una migliorata sacca imbottita per il porta pc ed altre piccole modifiche per aumentare le funzionalità dei nostri zaini e duffle bag.

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