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SneakerStory: Air Jordan x Trophy Room

Jordan Trophy Room

Una delle collaborazioni che ci ha regalato più grails della storia di Jordan Brand, ed è tutta firmata Jordan. Trophy Room è infatti un retailer fondato dal figlio del GOAT, Marcus Jordan, nel tentativo di rievocare le sensazioni della trophy room (sala dei trofei) della Jordan Mansion. Ripercorriamo insieme gli step di questa collaborazione.

I primi lavori della boutique

Le Jordan 17 di Marcus (da Sneaker News)

Fra il 2016 e il 2017 Trophy Room lavora su silhouette meno in hype come Jordan 16, 17 e 23, senza riscuotere un successo minimamente comparabile ai lavori che arriveranno negli anni successivi. Ciononostante, si tratta di scarpe che nella ricerca dei dettagli, dei materiali e delle citazioni lasciano presagire il luminoso futuro della collab.

Air Jordan 5 x Trophy Room

Nel 2019 arriva il primo capolavoro di questa partnership: suede azzurro, dettagli a non finire, packaging curato nei minimi dettagli e 7000 paia numerate. La ricetta perfetta per creare una scarpa circondata da livelli altissimi di hype, e difatti così è stato. Alla general release seguì un drop Friends & Family di sole 223 paia, caratterizzate da un upper in suede rosso.

Air Jordan 1 High x Trophy Room

Marcus Jordan indossa le sue J1 (foto da Trophy Room)

Forse le più iconiche della collab, l’obiettivo dietro a questo paio è ben chiaro e coerente con la filosofia della boutique: celebrare il pedigree sportivo di MJ, proponendo una J1 Chicago “invecchiata” e con la firma del numero 23 sul tallone. La release di questa scarpa è però stata accompagnata da uno spiacevole episodio: migliaia di paia sono state vendute in backdoor dallo store stesso. Insomma, non il migliore dei modi per celebrare la legacy di MJ.

Air Jordan 7 x Trophy Room, le ultime arrivate

Nel 2022 Trophy Room è tornata a lavorare su modelli meno apprezzati, soprattutto in Europa, come le J7. L’hype per questa release è stato una frazione di quello per le J1 o J5 ma nonostante ciò la sneaker merita molta attenzione. Questa J7 fa infatti onore alle olimpiadi di Barcellona del 1992, alle quali Jordan partecipò con le J7 “Olimpic”, ispiratrici di queste “New Sheriff In Town”. Come nelle scorse release i dettagli e la cura sono presenti su tutta la scarpa e sul packaging, mentre lo stock meno limitato hanno permessi anche a noi comuni mortali di goderci un pezzo di questa collaborazione.

Cosa ci aspetta in futuro?

Foto di cui non si può accertare l'affidabilità (foto da Reddit)

La partnership non dà alcun segno di cedimento e sembra in arrivo la release di una nuova sneaker, forse una Jordan 1 Low. In ogni caso, presto arriverà l’articolo del buon Fede (nota di Fede: chissà quando) con tutti i dettagli noti. Stay tuned!

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